Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] sconfitte; fu senza dubbio l'ultimo periodo di splendore delvecchio Impero mediterraneo che dopo di lui si avviò a un ebbe luogo dopo la conclusione del trattato con Guglielmo I ed era costituita da Leonardo Michiel, Marino Michiel e Filippo ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] costruzione al posto delvecchio ospizio e di una casa contigua. A sua volta, la vecchia sede sarà .
67. Giovan Battista Soravia, Le chiese di Venezia, Venezia 1824; Leonardo Bressan, La Basilica di San Marco in Venezia, Venezia 1943; Otto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] luogo l’ascesa a dimensione urbana del centro in località Piana San Leonardo va accompagnandosi al progressivo spegnimento di altri sia a destra che a sinistra; nel cortile delvecchio episcopio è stato in particolare rinvenuto un muro ortogonale ai ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] ripresi nell'antologia spicca Sonno delvecchio boxeur (estratto da Fantocci del carosello immobile, 1926). I testi 'Orrico, Momenti di gloria. Un'antologia di sport e letteratura, Milano, Leonardo, 1992.
Écrire le sport "Gulliver", 1991, 4, 5, 6.
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] Marco, che sfonda sul lato meridionale il recinto delvecchio Castello, passa davanti alla torre sciogliendo la XIII.
17. Venezia. Il nuovo piano urbanistico, a cura di Leonardo Benevolo, Roma-Bari 1996.
18. Il concetto dell’integrazione delle due ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nelli altri campi» (61). Ma agli occhi delvecchio procuratore era tuttavia preferibile — per dirla con Il padre dell’indebitato Marco era stato podestà a Pordenone, suo fratello Leonardo era andato a Cittadella. Un accenno al ramo dei Malipiero in M. ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] che forse erano le più famose del secolo, La battaglia di Anghiari di Leonardo e La partenza dei soldati s. Orsola (Scuola di S. Orsola), oppure anche temi delVecchio e del Nuovo Testamento (già ad una data piuttosto precoce nella Scuola grande ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] la pervasività nazionale del confronto Usa-Urss rimetteva alla prova la sopravvivenza stessa delvecchio mito neo-guelfo a Sinaloa nei primi anni del secolo XVII, Petro Gravina e Andrea Tutino tra gli acaxees, Leonardo Jatino tra i chirocatos, padre ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] sono figure delVecchio Testamento tradizionalmente usate in senso allegorico come legittimazione del potere regio; da Giovanni V Paleologo (1341-1391) al suo capitano genovese Leonardo Montaldo. La cornice d'argento dorato che lo circonda presenta ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] nitidezza e mostrano non di rado la coesistenza delvecchio con il nuovo: una nobile come Maria Giusti ricorda il padrino, ma anche altri tre preti di contrade diverse; Leonardo Viviano, del confinio di S. Severo, ha come padrino un prete di S. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...