Teologo e riformatore religioso della Nuova Inghilterra, nato a Newport (Rhode Island) il 7 aprile 1780, morto a Bennington (Vermont) il 2 ottobre 1842. Fu educato nella sua famiglia ai principî dell'ortodossia [...] umanitario, una specie di culto della ragione e della bontà essenziale dell'uomo, che rompeva le stesse linee delvecchio unitarianesimo; e alla tradizione federalista oppose la concezione di uno stato limitato nella sua autorità dalla legge morale ...
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Storico della scienza statunitense, nato a New York il 1° marzo 1914. Ha compiuto gli studi presso la facoltà di Scienze dell'università di Harvard, dove si è laureato (1937) e ha conseguito il Ph.D. (1947). [...] della storia della scienza e della filosofia delvecchio continente.
La sua ricerca si è principalmente si è intensamente occupato del ruolo delle illustrazioni nello sviluppo delle scienze (An album of science: from Leonardo da Vinci to Lavoisier, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Bertelli, in arte Vamba; nel 1903 sono fondati “Il Leonardo” di Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini e il settimanale “L è la fontana del Nettuno (B. Ammannati, 1563-77). Fra Palazzo Vecchio e Loggia è il bellissimo portico del severo palazzo degli ...
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Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] con lui delLeonardo con lo pseudonimo di Giuliano il Sofista, collaboratore fino al 1905 del nazionalista Il Regno Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, 1914), per approdare poi ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] altrove. La giunta del sindaco Leoluca Orlando commissionò nel 1988 a tre prestigiosi urbanisti italiani, Leonardo Benevolo, Pierluigi popolazione, ad andare a vivere in quella città vecchia abbandonata dall’aristocrazia e dalla borghesia molto tempo ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] degli affreschi e delle sinopie del Pisanello in uno degli edifici della Corte Vecchia in Palazzo Ducale (1972). Il e il primo Cinquecento, nel periodo coincidente con i soggiorni di Leonardo a Milano e con la massima diffusione di motivi da lui ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] del 1319, da Giovanni del Virgilio, maestro di latinità nella vicina Bologna, un carme in cui era espresso il dispiacere che il venerando vecchio rumore intorno a Dante; e basti ricordare Leonardo Bruni d'Arezzo, difensore dell'Alighieri contro le ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] della città, i vecchi centri e che, rispetto ai ''vasti'' spazi monofunzionali del modello urbano razionalista quello che lo stesso Wölfflin (1888) aveva definito come classicismo di Leonardo e Raffaello, e riconosciuto per es. da G. Giovannoni (cfr. ...
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RESTAURO
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
Carlo ALBIZZATI
Umberto CIALDEA
Gino TESTI
. Restauro dei monumenti. - Il proposito di restaurare i monumenti, sia per consolidarli riparando alle ingiurie [...] di tentarla bisogna ristabilire la solidità del colore, come si è fatto nel Cenacolo di Leonardo. Non è infrequente che la superficie a coprire in parte anche l'originale, come usarono vecchi restauratori per fondere con l'antico il nuovo ch'essi ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] del 1506; ma prima si procedette febbrilmente alla demolizione della parte occidentale della vecchia 1903; G. Carotti, Le opere di Leonardo, Bramante e Raffaello, Milano 1905; F. Malaguzzi-Valeri, Bramante e Leonardo da Vinci, in La Corte di Lodovico ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...