MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] di intaglio di Giovanni Bistolfi, padre dello scultore Leonardo, che lo incoraggiò a intraprendere una vera carriera artistica derelitti da lei assistiti sono evocati anche dalla figura delvecchio mendicante con la stampella che si è trascinato ai ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] ; Geronima, in Giovanni Spinola di Leonardo, e Maria, nubile. Giovan Andrea, rimasto orfano ad otto anni, avrebbe raccolto giovanissimo l'eredità paterna nel cuore - e in tutte le sostanze e privilegi - delvecchio Andrea Doria.
Fonti e Bibl.: Genova ...
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RINUCCINI, Alamanno Zanobi
Lorenz Böninger
RINUCCINI, Alamanno Zanobi. – Primo di nove fratelli, nacque il 22 maggio 1426 a Firenze da Filippo di Cino e da Tessa, figlia di Neri d’Agnolo Vettore; la [...] , Rinuccini fu uno dei più autorevoli rappresentanti delvecchio umanesimo oligarchico ‘civile’, in cui lo studio (500-1500), a cura di M. Lapidge - G.C. Garfagnini - C. Leonardi, I, 2, Firenze 2000, pp. 92 s.; L. Böninger, Ein deutscher Frühdrucker ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] per le coste della Soria (I-II, ibid. 1787; trad. tedesca, Strasburgo 1799), le Memorie istoriche del popolo degli assassini e delvecchio della montagna (Livorno 1787), la Dissertazione storico-critica sull’antica città di Citium nell’isola di Cipro ...
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NELLI, Giovan Battista
Francesco Paolo Di Teodoro
NELLI, Giovan Battista. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1661, unigenito di Agostino, matematico e allievo di Evangelista Torricelli, e di Costanza Ruoti.
Stante [...] architetto, Firenze 1753; L. Ximenes, Delvecchio e nuovo gnomone fiorentino e delle osservazioni Di Teodoro, Le ‘rotture de’ muri’: cause, rimedi, prevenzione, in Achademia Leonardi Vinci, IV (1991), pp. 158-170; A. Belluzzi, Giuliano da Sangallo ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] , nel 1792 dette in luce il Trattato della pittura di Leonardo da Vinci secondo la copia creduta di Stefano Della Bella, 1000 al 1500. Fece seguito l'edizione del volgarizzamento di Bono di Giambone delVecchio dei quattro libri di Vegezio Flavio e ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] si trasferirono anche due fratelli dell'artista: il primo, Leonardo, fu uno stimato calligrafo, miniaturista e maestro di ballo, rispetto a quelli relativi a episodi delVecchio o Nuovo Testamento. Mancano del tutto i soggetti storici, mentre due ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] , e altri in vario modo allievi o frequentatori delvecchio e venerato maestro livornese. Tra questi, A. Soffici . Winspeare - R. Monti - G. Matteucci, O. G. dal "Leonardo" agli anni del "Novecento" (catal., Livorno), Roma 1996; O. G. (catal.), a ...
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MAZZONI, Angiolo
Alessandra Capanna
Nacque a Bologna il 21 maggio 1894 da genitori senesi: Ciro, funzionario del ministero delle Poste e Telegrafi, e Adalgisa Del Grande.
Nel 1905, anno di costituzione [...] 1910 il M. frequentò il regio istituto tecnico Leonardo da Vinci, la prima scuola a orientamento tecnico-scientifico liberazione del centro della città dalle linee del traffico ferroviario, oltre a ideare diversi ampliamenti delvecchio fabbricato, ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] conseguente imprigionamento di Cicco Simonetta. Anche i figli delvecchio segretario ducale, Ippolita e Ludovico, erano stati Rappresentarono in essa il duca di Milano, il C., Leonardo Botta ed Antonio Trivulzio. L'istruzione ufficiale dava loro ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...