RUDIO, Eustachio
Massimo Rinaldi
– Nacque a Belluno intorno al 1548 da Giovanni Battista, giureconsulto, e da Elisabetta Bazzi.
Conseguito il dottorato in arti e medicina presso lo Studio di Padova [...] lo stesso Rudio nella dedica a Leonardo Donà premessa al trattato De divina gratia (1593) dello zio paterno Giacomo, già commendatario dell’abazia friulana di S. Gallo, fu l’incarico di supplente delvecchio Bernardino Paterno, malato e incapace di ...
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MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] in Accademia Ligustica (Ratti, 1766, p. 284).
Considerato "reliquia delvecchio stile" da Alizeri (1865, p. 188), lo scultore ebbe p. 292). Presero parte all'esecuzione del gruppo scultoreo con la Gloria di s. Leonardo, secondo Alizeri (1864, p. 173) ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] in casa delvecchio soldato, nel perfetto stile delle oleografie scolastiche, rievoca l'assalto di Palestro del 1859 da per Ambrosio, quindi passò a un'altra casa torinese, la Leonardo Film, per la quale realizzò Il fornaretto di Venezia (con U ...
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ZACCHIA, Laudivio
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1565 a Vezzano, borgo dell’entroterra spezzino, da Gaspare e da Veronica de’ Nobili.
Si laureò in diritto civile e canonico all’Università di Pisa. [...] clero veneziano sussidi a vantaggio della Camera apostolica. Ora, defunto papa Borghese e quasi del tutto spenta la fazione delvecchio doge Leonardo Donà, protagonista del duro confronto fra il 1606 e il 1607, sembrava che fosse possibile aprire una ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] E. Amendola Kühn, Vita con G. Amendola, Firenze 1960, ad Ind.;G. DelVecchio, A.C., in Giorn. degli economisti, s. 3, XXVII (1916), 2 , introd. a La cultura politica ital. del 900attraverso le riviste, I, Leonardo, Hermes, Il Regno, Torino 1960, pp ...
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PETRILLI, Raffaele Pio
Giovanna Tosatti
PETRILLI, Raffaele Pio. – Nacque a Napoli il 23 luglio 1892, da Alfonso e da Clotilde Sichera, originari della Puglia. Conseguì la laurea in giurisprudenza presso [...] Corbino, Giovanni Battista Bertone, Pietro Campilli e Gustavo DelVecchio; in questa veste si occupò molto delle retribuzioni e venne riammesso nei ruoli del Consiglio di Stato e il 5 gennaio 1953, succedendo a Leonardo Severi, ne venne nominato ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] la fabbrica del S. Michele eseguì otto arazzi raffiguranti Figure di Sibille e Storie delVecchio Testamento. Del gruppo oggi affresco di Leonardo da Vinci, come comunemente ritenuto (Viale Ferrero, 1962), bensì di uno degli arazzi del Quirinale, la ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] , p. 72). Eseguì un ciclo, con episodi delVecchio e del Nuovo Testamento, anche nella chiesa madre di Santa Margherita sui «valori italiani», attraverso lo studio di L.B. Alberti e Leonardo da Vinci (Di Marzo) e per aver colto «il vero carattere» ...
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TALEAZZI, Stefano (Stefano Tegliacci, Stephanus Thegliatius)
Michele Lodone
– Nacque a Venezia intorno al 1445. La prima notizia certa della sua biografia risale al 26 novembre 1473, quando Sisto IV [...] Leonardo Loredan.
Tornato a Roma, fu nominato da Giulio II suo assistente in vista dell’apertura del Concilio Lateranense V, nel maggio del 1512. Nell’autunno del pp. 198-201). La retorica crociata delvecchio arcivescovo – il quale, stando all’ ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] mettendo in luce l'opera di Tommaso Cornelio e di Leonardo di Capua "...che osarono portare il primo lume co'l , presieduta dal D., per colpire i sostenitori delvecchio regime). Alla fine del 1709 però, il Collaterale fu interamente ricostituito ed ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...