BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Critica storica, IV [1965], p. 521). Il patrimonio di Leonardo Buonarroti consisteva in non grossi appezzamenti fondiari e in varie case e, fedele ai ricordi del 1793-96, dispose la nuova azione entro la vecchia cornice montagnarda dell'iniziativa di ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] "chosa ribalda" - scrive Leonardo Sellaio a Michelangelo -, risalgono 1506 e Lorenzo Costa il Vecchio non era riuscito a , "Hercole va trionfando": nota su G. R. e due disegni del Louvre, in Memor fui dierum antiquorum. Studi in memoria di Luigi De ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] dossale d'argento del battistero di Firenze (Museo dell'Opera del duomo), avviata nel 1366 da Leonardo di ser Giovanni 147, 201-209; P.Ruschi-C. Danti-C. Sisi, in Donatello e la sagrestia vecchia di S. Lorenzo, Firenze 1986, pp. 20-23, 72, 86-90;R. L ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] stanziamento dalla Signoria fiorentina per aver costruito il palco dal quale Leonardo da Vinci avrebbe dovuto dipingere la Battaglia di Anghiari nella sala del Consiglio in Palazzo Vecchio. Di sicuro, inoltre, fu membro, in qualità di piffero, dell ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] in buona parte svincolato dagli ambienti delLeonardo, di Hermes e del Regno, ai cui eccessi si Giorn. d'Italia, 19 luglio 1952; A. Camerino, Invenz. e fantasia di C. vecchio e nuovo, in Il Gazzettino, 30 luglio 1952; M. Manciotti, Premesse di C., ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] di Cosimo, Jacopo Negretti, detto Palma il Vecchio, Fra’ Bartolomeo detto Baccio della Porta, Giovanni 46-48); A.F. Formiggini, La ficozza filosofica del fascismo e la marcia sulla Leonardo: libro edificante e sollazzevole, Roma 1923; Per celebrare ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] erede. La gamma degli interessi del B. è paragonabile a quella di Leonardo da Vinci. Oltre che alla notes…, in The Burlington Magazine, C (1958), pp. 270-274.
Sacrestia Vecchia e San Lorenzo: P. Ginori-Conti, La basilica di San Lorenzo di Firenze ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] molti altri.
Il 1° ag. 1464 morì Cosimo il Vecchio, nonno del M., che da trent’anni dominava la vita politica fiorentina in S. Maria sopra Minerva. Secondo una tradizione, anche Leonardo da Vinci sarebbe stato mandato da lui alla corte di Milano ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] dei santi Giovanni Battista, Pietro, Andrea e Leonardo. In seguito a un rinnovamento del 1753, che coincise con l’esecuzione : «il Vittoria, il qual soleva lavorar bene anch’esso, è tanto vecchio che non attende più niente» (pp. 183 s., doc. 153).
Al ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] fu confortato anche dall'affetto di una vecchia zia, Bartolomea del Tuliardo, ricordata teneramente poi nelle sue Antwerpiae 1685, pp. 257-318, a cui bisogna aggiungere quella di Leonardo Benvoglienti in Analecta Bollandiana, XXI (1902), pp. 52-80, e ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...