LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] Leonardo, dovette trascorrere tutti gli anni della sua giovinezza a Firenze, visto l'uso frequente, nei documenti contemporanei, del disegno di B. Ammannati, della testata del salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio (Allegri - Cecchi) e la statua ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] dove insegnò dapprima all’Istituto tecnico Leonardo da Vinci, poi al liceo Mamiani dal 1924 al 1927, anno del suo pensionamento.
Se già prima molti dei suoi scritti, rimase in bilico tra il vecchio e il nuovo, tra la continuità con la tradizione e ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] il vecchio Hofburg: "La corte imperiale - scrisse - non risponde niente del tutto alla possanza e alla grandezza del Sovrano ), 3, pp. 31-37; C. Alberici - M.T. Chirico de Biasi, Leonardo e l'incisione, Milano 1984, pp. 131, 134 s.; E. Baccheschi, Un ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] poi il De regimine sanitatis e ancora il De peste. Il nome del B. si trova più volte nell'epistolario di Marsilio Ficino, della cui testi di A. B., Bernardo Torni, Leonardo da Vinci, in Archivio De Vecchi per l'anatomia Patologica, Firenze 1963, pp ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] con s. Giovanni Battista, s. Marco e il doge Leonardo Loredan (Venezia, Civico Museo Correr, firmata: Mariacher, 1957 dubbio i rapporti del C., oltre che con Giorgione, con pittori quali Sebastiano del Piombo e Palma il Vecchio, ma soprattutto con ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Giovanni e Piero de' Medici (Firenze, Sagrestia Vecchia di S. Lorenzo). Del 1477 è poi il sepolcro di Francesca Pitti un notevole gioco di probabilità) alla diretta collaborazione di Leonardo.
Al Verrocchio spettano, tra l'altro, una Madonna ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Portogruaro. Secondo il Maniago (1823, p. 137), Giacomo Carniello il Vecchio fu un "mediocre pittore".
Del 24 ag. 1667 è un documento (Geiger) da cui risulta che il conte Leonardo Caiselli da Udine, con il fratello Giovanni Battista, accettava quadri ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] e professore di ornato, che fu padre del naturalista Leonardo.
Il F., pur avendo rivelato precocemente notevoli (una copia in Roma, Istituto d. Encicl. Ital., Archivio del Diz. biogr. d. It. Vecchia miscellanea, XVI, n. 17); G. Mazzoni, L'Ottocento, ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] », antenata dei moderni montascale, progettata per la scala di palazzo Vecchio (Barocchi - Gaeta Bertelà, pp. 26-29); le sedie pp. 28, 31; Id., Limiti e contesto di Leonardo van der Vinne, in Id., Il tempio del gusto, Vicenza 2000, pp. 420-424; E. ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] formò compagnia con Leonardo Cortese e Sarah Ferrati 1954). Nel 1955 prese parte all'allestimento del Giardino dei ciliegi di A.Čechov presentato 1940, I, pp. 449 s.; E. F. Palmieri, Vecchio cinema ital., Venezia 1940, pp. 116-215 passim; M. Ramperti ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...