RASTELLI, Enrico
Leonardo Angelini
RASTELLI, Enrico. – Nacque a Samara, in Russia, il 19 dicembre 1896, da Alberto e da Giulia Bedini, entrambi artisti circensi.
Trascorse l’infanzia in parte con i [...] ’altro!» (ibid., p. 511).
Una volta ritornato nel vecchio continente, i teatri di varietà di tutta Europa fecero a gara dove la sua notorietà non era così grande come nel resto del mondo.
Firmò un contratto con la ditta Suvini-Zerboni: il debutto ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] neanche il vecchio padre, che un giorno si presentò in abiti laceri al cospetto del figlio 136r; Vitae, 51, cc. 65-72 (lettere di G.F. Ricci e O. Lorenzino sulla morte del M.); c. 74 (lettera di A. Piscara Castaldi sul M.); cc. 76-79 (Memoria a ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] oro e d'argento in borgo S. Leonardo, contrada di Prato 1068, e dichiarò come nuovo simbolo del suo punzone il Nome di Maria con o Duomo vecchio, Brescia1904, p. 103 (per Giuseppe); G. Nicodemi, I Calegari scultori bresciani del Settecento, Brescia ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Vincenzo Pinelli, Leonardo Salviati, Baccio 141 (qui erroneamente attribuiti a G.B. Strozzi il Vecchio).
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, n. 91, pp. 733-762; R. Ferro, Carteggi del tardo Rinascimento. Lettere di G.B. S. il Giovane e ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
*
Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] nel campo dell'istruzione: alla fine del 1803 assunse come maestro il sacerdote Leonardo Romanini e il 2 genn. 1804 cominciò chierici e un inserviente laico nella "casetta", un vecchio edificio presso le fondamenta degli Arsenalotti: nel 1830 essa ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] una lapide originale sul palazzo del Podestà cita espressamente un altro ingegnere: Leonardo Bocaleca. Per quanto riguarda il spazi dove si svolgevano i diversi uffici del Comune. Il vecchio nucleo del palazzo venne poi ulteriormente dilatato con la ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stampato dal G. nel 1600. I Giunti stamparono, nel 1585, l'elogio funebre del Vettori recitato in S. Spirito da Leonardo Salviati; nell'opuscolo si trova anche un ritratto del letterato, all'età di ottantasette anni, come recita la didascalia che lo ...
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SERAFINI, Michelangelo
Giuseppe Crimi
– Ignota la data di nascita di Serafini, figlio di Simone, forse da collocare agli inizi del XVI secolo.
Purtroppo scarseggiano i dati propriamente biografici su [...] Giovan Battista Strozzi il Vecchio Torbid’ onda di lagrime di Serafini venne commentato dal fiorentino Leonardo da Filicaia.
Poeta lirico, Serafini in Ludi esegetici, Manziana 2005, pp. 172-174; Nanerie del Rinascimento. «La Nanea» di M. S. e altri ...
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RICCI, Rosso
Vieri Mazzoni
RICCI, Rosso. – Nacque da Ricciardo di Uguccione, detto Cione, e da Bartola di Rosso Strozzi (morta nel 1348) nei primi anni del Trecento, se l’età attestata dalle Ricordanze [...] la data del matrimonio, e se questo fu l’unico contratto da Rosso – e i figli Antonio, Bernardo o Benedetto, Francesco, Leonardo e Salvestro IV, p. 104); e ancora che difendesse il vecchio regime durante il celebre tumulto dei Ciompi, venendo ferito ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] della circostanza particolare, gli fu concesso dal re Martino il Vecchio uno speciale permesso per entrare in Valenza con una scorta , figlio di Leonardo, e Caterina, sorella o figlia - non risulta chiaramente dalle fonti - del Centelles. Negli anni ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...