BOTTIGELLA, Gian Matteo
Pier Giorgio Ricci
Di nobile famiglia pavese, figlio di Tommasino, fu notevole uomo di corte presso i Visconti e gli Sforza. Anzi, con i Visconti s'imparentò sposando Bianca [...] della Bibl. Reale di Bruxelles; Quinto Curzio nel cod. 161 del Museo Nazionale di Budapest; Svetonio e Ausonio nel cod. McClean 162 del Fitzwilliam Museum di Cambridge; Plinio il Vecchio nel cod. Canoniciano, class. lat. 295 della Bodleiana di Oxford ...
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LUGARI, Niccolò
Fiammetta Cirilli
Nacque a Cremona nel 1447 da Martino, di nobile famiglia cittadina, e da una non meglio nota Caterina. Fonte principale per la sua scarna biografia è l'Oratio qua deflet [...] Giulio Pomponio Leto, Aldo Manuzio il Vecchio, Filippo Beroaldo il Vecchio e Iacopo Antiquari.
È tuttavia scarna a Leonardo Bruni e mai pubblicata prima di allora, è seguita da una lettera del L. al patrizio cremonese Borso Cavitelli, possessore del ...
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FORZORI (Forziori), Alessandro
Monica Grasso
Non sono note le date di nascita e di morte di questo pittore aretino, figlio di Giovanni Donato, collaboratore di Giorgio Vasari, attivo tra il 1564 e il [...] in una lettera scritta da Leonardo Marinozzi al Vasari il 6 dic. 1564 in relazione alla decorazione del palazzo dei cavalieri di S. dedicato agli accademici del disegno, a proposito degli apparati allestiti nel 1565 in palazzo Vecchio per le nozze ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] et castigationes sulla Historia naturalis di Plinio il Vecchio, ma anche di storia ecclesiastica, come i Deepiscopis Brixiae libri III, e ancora di storia del suo Ordine, come la Cronichetta del convento della SS. Annunziata di Rovato, iniziata con ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] vicino ai suoi concittadini; a Firenze del resto erano i suoi migliori amici, come R. Roselli e Leonardo Dati, insieme ai quali il C. più disparate (dagli autori classici e dal Vecchio e Nuovo Testamento). Maggior considerazione meritano i sonetti ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1481 da Nicolò (unico nipote del doge Francesco), e da Caterina Corner del ramo detto Piscopia. La famiglia era ricca, per cui il F. venne provveduto [...] fece ritorno a Venezia, dove gli fu affidato l'incarico di auditor vecchio per l'anno 1510.
Nel 1512 tornò a Padova per occuparsi collaborazione prestata alle truppe del provveditore generale Leonardo Emo, specie nell'autunno del 1523, quando i ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] sua supplica del 1° luglio 1542 in cui sollecita il pagamento dell'assegno dicendosi ormai vecchio e incapace aveva dovuto peraltro cedere a Leonardo Spinola, cassiere dei banchiere Tommaso Marino, per ottenere almeno una parte del credito.
Il B. morì ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] artistico veronese dai bavaresi Moritz e Richard Lotze traspare evidente in Cortile del Mercato vecchio, da poco riemerso (pervenuto a Leonardo Brenzoni dopo l'esposizione del 1865, ed ora nelle collezioni della Banca popolare di Verona), che nella ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] suo operato con quello di Roberto il Vecchio (ms. 105, VI, c. 69 Spagna di Scarlatti (21 genn. 1714); Pisistrato di Leonardo Leo (13 maggio 1714: Gazzetta di Napoli, Carlo, Lisbõa 1940, p. 22; L'Opera del genio ital. all'estero, E. Lavagnino, Gli ...
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BOLOGNINI, Giacomo
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (fratello di Giovan Battista il Vecchio) e di Elisabetta Galineri, nacque a Bologna nel 1664 (Zanotti; il Crespi, invece, indica la data 1651 e lo [...] e fu sepolto in S. Procolo (il Crespi indica, invece, come epoca della morte il maggio del 1734).
L'Oretti (c. 274) è l'unico a darci qualche notizia di Leonardo, che suggerisce fosse fratello di Giacomo. Attivo nel 1679, lavorò quasi sempre fuori di ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...