GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] come modello ideale di libera ricerca e avversaria delvecchio aristotelismo scolastico e dei gesuiti. L'obiettivo Cristofaro e Basilio Giannelli, personaggi collegati a Tommaso Cornelio, Leonardo Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani delvecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418), particolare utilizzazione fatta da A. di Leonardo Bruni, conosciuto personalmente come esecutore testamentario ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] , tra i quali Giovanni Aurispa, Poggio Bracciolini, Leonardo Bruni, Carlo Marsuppini.
Dopo la morte di Albergati scelta dei Colonna e degli Orsini o, in ogni caso, delvecchio ceto dei baroni, come interlocutori privilegiati e destinatari dei vantaggi ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, delvecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come , p. 383; egli aveva inoltre raccomandato all'Orsini Leonardo Dati, amico del C., che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] effetto di un passaggio decisivo nella vita del Medici. Alla morte delvecchio cardinale Carlo, il 17 giugno 1666, quali Pietro Ficton, Francesco Gottifredi, Francesco Cameli e Leonardo Agostini; segnalazioni e perizie gli venivano anche da Annibale ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'ottobre 1434, e 735, del 26 sett. 1438, unitamente alla testimonianza di Leonardo Giustinian in una lettera a Panizzato chiese (proprio come aveva fatto Carbone alla morte delvecchio Guarino) di succedergli alla cattedra dello Studio ferrarese, ma ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , con quanta pena si può immaginare, al crollo delvecchio indirizzo politico, e al repentino rovesciamento delle alleanze, operato 1501 è tra gli elettori del doge Leonardo Loredan.
Dal 10 apr. del 1502 alla metà del 1503 fu podestà di Verona; ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di un tale viaggio. Eppure le fatiche delvecchio ambasciatore erano ancora lungi dall'essere concluse. Dopo Venezia 1879-1903, ad Indices; Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] del Fiume Corsini delvecchio maestro, mentre i mascheroni grotteschi e le monumentali mensole del -Berlin 1998, pp. 331-337; M. Cianchi, P. da V., in Vinci di Leonardo. Storia e memorie, a cura di R. Nanni - E. Testaferrata, Ospedaletto 2004, pp ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di Costantino del Vaticano, secondo il Pascoli, e che dovette meditare sugli studi di Leonardo della Battaglia Donne illustri delVecchio Testamento: Rebecca, Giuditta, Abigaille a sinistra, e Maria sorella di Mosé con il Passaggio del Mar Rosso ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...