DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] speciale dei suoi traffici commerciali.
Delle due opere pervenuteci del D. - il Libro segreto e l'Istoria di Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. XXXVI-CCLI passim; F. Flamini, Leonardo di Piero Dati, in Giorn. stor ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] ignota), visto dal Vasari in casa del mercante veneziano Antonio Della Vecchia, e il quadro con l'allegoria dell s.,. XXVII (1990), pp. 9 s.; R. Parma Baudille, in Da Leonardo a Rembrandt. Disegni della Biblioteca reale di Torino (catal.), a cura di ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Rallo, il poeta Pietro Gravina di Palermo, Leonardo Corvino, vescovo di Montepeloso, il poeta Michele p. 590). Anche il Marullo, vecchio amico di famiglia, fece le condoglianze per il grave lutto, provocando la risposta del C., che si rammaricò di non ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] mondo artistico fiorentino e dove, accanto a Leonardo, confluivano gli ingegni più vivaci del tempo: da Francesco di Simone Ferrucci, a l'incarico di decorare la Sala dei gigli in Palazzo Vecchio, opera condotta con i fratelli e gli aiuti di bottega. ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] Medici e che vide costretti all'esilio ora Cosimo il Vecchio (1433) ora Rinaldo degli Albizzi (1434), in un forme del "fiorentino poetare", l'apprezzamento del Berni ("S'i avessi l'ingegno del Burchiello..."), di Antonio Alamanni, di Leonardo Dati ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] da S. Maria degli Angeli, miniato a c. 88 v. da Boccardino il vecchio); Firenze, Bibl. Nazionale: BR. 4. 1. 6., BR. 4. 2. Cod. Vat. lat. 3964, 3966, Città del Vaticano 1942, pp. 114-125; O. G. von Simson, Leonardo and A., in Gazette des Beaux Arts,s ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] la prima rappresentazione italiana del pirandelliano Quando si è qualcuno. Il richiamo alla vita per il vecchio poeta, che vuole Abba, con cui si apre l’Alfabeto pirandelliano di Leonardo Sciascia, si conclude con una sorta di epitaffio: « ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto 24giugno - si possono assegnare i pannelli del carro della Moneta (Firenze, Palazzo Vecchio: raffigurano la Visitazione, un S. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a p. 321). Riteneva inoltre che l’idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] del commediografo, forse partecipe della ormai diffusa reazione e avversione, non solamente italiana, al vecchio rimproveratigli da' suoi critici (per esempio, L. Castiglioni, in Leonardo, II [1926], p. 245; A. Rostagni, Storia della letteratura ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...