Scrittore italiano (Perugia 1882 - Lugano 1982). Partecipe del dibattito culturale del primo Novecento, P. si accostò al pragmatismo, al modernismo cattolico e soprattutto all'idealismo crociano, approdando [...] con lui delLeonardo con lo pseudonimo di Giuliano il Sofista, collaboratore fino al 1905 del nazionalista Il Regno Cos'è il modernismo?, 1908; La teoria sindacalista, 1909; Vecchio e nuovo nazionalismo, con G. Papini, 1914), per approdare poi ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] il padre agonizzante, riuscì, con l'appoggio delvecchio compagno di studi Lorenzo Casoni, allora segretario alla . Iesu, XXXI (1962), pp. 264-323 passim; A. S. Rosso. S. Leonardo da Porto Maurizio e le miss. cinesi, in Anton., XLVII (1972), pp. 460 ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] simpatia con cui da pontefice accompagnerà le missioni di S. Leonardo da Porto Maurizio e di s. Paolo della Croce.
Alla il papato non solo dopo gli ultimi anni di pontificato delvecchio papa Corsini, ma con l'esaurirsi di quelle condizioni politico ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo dovendo prendere atto di come le posizioni delvecchio papa spagnolo fossero sempre più insostenibili. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fortiam Comunis pervenerit..., igne comburatur sic quod moriatur".
Secondo Leonardo Bruni, in una lettera in cui giustificava il suo tempus acceptabile", ed è tutta intessuta di espressioni delVecchio e del Nuovo Testamento, non, però, senza qualche ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] più minaccioso delle nubi del processo inquisitorio a carico delvecchio scienziato. Nei primi mesi in Studi, Firenze 1944); G. Flores [A. Momigliano], La lirica di C., in Leonardo, X (1939), pp. 285-292 (ristamp. in Cinque saggi, Firenze 1945); A ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] Halil pascià, un acerrimo avversario del C. ("stanno tra di essi come il cane et la gatta" noterà Leonardo Donà).
Umiliato ma non venuta in uggia allo stesso Maometto III, il sopravvento delvecchio Sinān e la contemporanea rovina di Ferhat (privo d ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] via Panisperna), era cominciata nella vita delvecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con , L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. 7-12; G. F. (1825-1908), con scritti di G. Papini ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] costringendo l'A. a spostarsi sulla riva del Carbone, non molto lontano, nella casa che gli affittò Leonardo Dandolo, dopo che l'A. ebbe persuaso e tentò di innestare sulla parafrasi del primo libro delVecchio Testamento, in uno scorcio visionario e ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] notevoli capacità scultoree del D., si è recentemente preferito ritenerlo di altro autore, come LeonardoDel Tasso (U seguente nel chiostrino dei voti della Ss. Annunziata dove, "in un vecchio vestito di rosso, che viene chinato con una mazza in mano" ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...