CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] altra personalità di pittore, quel Leonardo Castellano, appunto, che, a detta del Vasari, doveva essergli, oltre trattarsi evidentemente di un lapsus del De Dominici per 1581] da Gio. Filippo già fatto vecchio avendosi per tradizione di antenati di ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] (in sostanza la vecchia proposta del Consiglio politico di Scipione Maffei); ma era ormai troppo tardi per salvare la Repubblica. Con una decisione invero sorprendente, e che non a torto i biografi Leonardo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Nella prolusione su Stato e sindacati (in Rivista internazionale di filosofia del diritto, 1923, n. 1), tenuta all’Università di Ferrara certificò il passaggio deciso dal vecchio al nuovo sindacalismo nazionale, mentre in quella romana Sul sentimento ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] Ambrogio Preda e Leonardo da Vinci, in Arch. stor. lomb., XX[1893], p. 983 n.).
Nel 1502, dopo la morte del fratello Erasmo, il nel 1514 decretò che Silvio assistesse suo zio, che ormai era vecchio e malato, in questa carica, avendo i privilegi e le ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] studi (i primi alla scuola di Muzio Floriatì e di Leonardo Martena). Dì ingegno fervido e temperamento versatile, raggiunse una così scorta dei testi dei Vecchio Testamento l'A. si propone di ricostruire l'ambiente scolastico del mondo ebraico e di ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] vecchio, dettando il suo testamento, lasciava 1.000 ducati ciascuno alla figlia Lucia, al nipote Piero (del figlio Filippo) e a Carletto e Domenico Bon del trovava ancora con l'esercito nel Bresciano, Leonardo Emo, tornato dal campo, levava contro di ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] il mandato come operaio di S. Maria del Fiore e il 9 febbraio si immatricolò , Sulla Repubblica fiorentina al tempo di Cosimo il Vecchio, Pisa 1889, pp. CCXVIII s., CCXLVII; ., p. 331; P. Viti, Leonardo Bruni e Firenze. Studi sulle letterepubbliche ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] , ma attrasse subito l'attenzione del signore di Padova, Francesco il Vecchio da Carrara, che gli chiese di studenti il giovane Francesco Barbaro e Leonardo e Marco di Bernardo Giustinian.
Nell'autunno del 1404 terminò il lavoro più importante, ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] del 1560 fornita dal Vasari è in stile fiorentino).
Come ci tramanda il Vasari, il B. dimostrò subito capacità notevoli, esercitandosi sui cartoni di Michelangelo (strinse allora amicizia con Aristotele da San Gallo) e di Leonardo in Palazzo Vecchio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] procedure contabili standardizzate e non deve mai diventare vecchio, nel senso che i debiti vanno sollecitati è il capo famiglia, il padre solerte del benessere materiale della famiglia, ben descritto da Leonardo Bruni. Cosicché la città non può che ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...