GANDINO, Antonio
Enrico Maria Guzzo
Figlio diBernardino de Zambaitis, "cognomento Gandino" dal paese di provenienza, nel Bergamasco, nacque verso il 1560 (e non nel 1565, come solitamente riportato) [...] ss. Agata, Apollonia, Rocco e Leonardo (saldato nel 1607) per la Disciplina di Riva del Garda e ora nel locale Museo Namo che dona le reliquie delle Sante Croci, nel duomo vecchio di Brescia. Al primo decennio risale anche l'Incoronazione della ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] denunciava un ammanco di ben 15.000 ducati nel deposito del Monte Vecchio.
A quella data, peraltro, il F. era già scomparsa nell'ottobre 1499), che era stata promessa a Vettor Pesaro di Leonardo; costui però era morto a Cipro e il F., benché avesse ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] Fabriczy, 1908). Tra la fine del 1466 e l'inizio del 1467 soggiornò probabilmente a Forlì, naturale di Cosimo il Vecchio), smembrato nel 1638. . 495-497; E.De Liphart, Le sculpteur F. F. et Léonard de Vinci, in Gazette des beaux-arts, IX (1924), pp. ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] 1996, p. 342).
Nel testamento del 1° sett. 1486, Bartolomeo si definisce assai vecchio e dispone di essere sepolto nel s., 101 s.; G. Ericani, "Giovanni Zebellana intaliador, Leonardo da Verona depintore". Una traccia per la scultura lignea veronese ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] sociale rispetto alla generazione del padre. Al C., primogenito, seguirono due fratelli, Leonardo e Cristoforo, il primo esilio egli rimase fedele ai suoi signori prestando servizio presso il vecchio Pier Maria e poi presso il figlio Guido, di cui ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , nunzio pontificio, nel 1525 la commemorazione del cardinale Marco Comer. Nel 1510 il doge Leonardo Loredan l'elesse priore dello Spedale di Vergerio, che fa poi bandito come eretico. Ormai vecchio e stanco, nel 1549 il Senato veneto gli permise ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] coetanei del maestro, operanti nella prima metà del Seicento.
Figlio di Cesare, Benedetto il Vecchio, Leonardo e in terra centese (catal.), Cento 1991, pp. 22-25; G. Marcolini, Nuovi contributi documentari da Ferrara e da Modena per due dipinti del ...
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GALEOTTI, Sebastiano (Bastiano, Gasparo)
Rita Dugoni
Figlio di Domenico e di Maria di Bastiano Vignoli, nacque a Firenze il 22 dic. 1675 e venne battezzato il giorno successivo nella chiesa di S. Maria [...] con il Bambino e le anime del purgatorio già nella chiesa del camposanto vecchio di Borgotrebbia, ora nella chiesa di , Disegni del Settecento lombardo, Vicenza 1973, pp. 35-37; G. Godi, Attività di Alessandro Bedoli, Domenico e Leonardo Reti, ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] Deliber. Roma, reg. 18, cc. 41r-72r passim;lettera di Leonardo Donà, del 22 febbr. 1601, al C. in Venezia, CivicoMuseo Correr, Fondo Vecchio, Informatione dell'offitio dell'ambasciatore, Firenze 1935, pp. 33, 36-37, 99; E. Rossi, Parafrasi turca del ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] affidato l'incarico di stimare gli affreschi di Ridolfo del Ghirlandaio in palazzo Vecchio (Dalli Regoli, 1966, pp. 94 s.). È 2, IV (1932), pp. 263-300; B. Berenson, Verrocchio e Leonardo. Leonardo e Credi, in Bollettino d'arte, VI (1933-34), pp. 193 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...