GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da alcune figure di intellettuali, quali Leonardo Di Capua e Giuseppe Valletta, ricordati da del 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie delVecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Diceria delvecchio, in Lettere (1547), la responsabilità del fallimento viene addossata all'incompetenza del tìpografo Le stanze d'amore alla villanesca, edite a Bologna da Leonardo detto il Furlano, che ricompariranno nelle edizioni giolitine 1552 e ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] nell'eremo di S. Donato, una casa semidiruta delvecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino..., schizzo della vita e dell'attività dell'apostolo del quale l'Omodeo (Il Leonardo, II [1926], pp. 36-37) ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e s. Giovanni - ma anche dei patriarchi, di altri personaggi delVecchio Testamento e di santi come s. Francesco e s. Domenico, e orientale, obiettivo perseguito da umanisti come Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari e Tommaso Parentucelli. L ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] anche espressioni rispettose ma dure nei confronti delvecchio maestro. Avrebbe più tardi rievocato più Michelis, C. Delcorno, M.L. Doglio, F. Finotti, S. Graciotti, C. Leonardi, G. Lonardi, C. Magris, C. Ossola, M. Pastore Stocchi, G. Pizzamiglio ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Ancora da chiarire nel dettaglio sono gli indubbi rapporti del G. con Leonardo da Vinci: quest'ultimo gli fece recitare il eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie delVecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , infine, suo figlio Jacopo sposava Lucrezia Contarini di Leonardo, con nozze che parvero piuttosto feste pubbliche che private richiesta e sempre negata, adducendo a motivo l'incapacità delvecchio doge di intervenire ai Consigli e di svolgere le ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] : nella nuova situazione, in caso di morte delvecchio zio Giovanni Giorgio Paleologo, che si prevedeva prossima nelle sembianze giovanili. Minore fortuna ebbero le richieste dirette a Leonardo, il quale tuttavia nel 1500, di passaggio verso Venezia ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] del vescovado di Castello. In realtà si deve pensare a uno scambio di persone e l'ostilità di cui si parla va piuttosto riferita a quel Leonardo dovendo prendere atto di come le posizioni delvecchio papa spagnolo fossero sempre più insostenibili. ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] dall'appoggio esterno delvecchio socio Tuccio di Lambertuccio, che, a sua volta, immetteva denari del D. nella compagnia , come per Francesco Gonzaga nel 1392, per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d' ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...