ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] finalmente possibile ottenere da Eugenio IV la cessione ai domenicani delvecchio convento dei Silvestrini (chiesta, invano, fino dal 1418), particolare utilizzazione fatta da A. di Leonardo Bruni, conosciuto personalmente come esecutore testamentario ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] domestiche vuoi dalla consuetudine, fra gli altri, delvecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come , p. 383; egli aveva inoltre raccomandato all'Orsini Leonardo Dati, amico del C., che aspirava a divenirgli segretario; vedi lettera a ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] 'ottobre 1434, e 735, del 26 sett. 1438, unitamente alla testimonianza di Leonardo Giustinian in una lettera a Panizzato chiese (proprio come aveva fatto Carbone alla morte delvecchio Guarino) di succedergli alla cattedra dello Studio ferrarese, ma ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] , con quanta pena si può immaginare, al crollo delvecchio indirizzo politico, e al repentino rovesciamento delle alleanze, operato 1501 è tra gli elettori del doge Leonardo Loredan.
Dal 10 apr. del 1502 alla metà del 1503 fu podestà di Verona; ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di un tale viaggio. Eppure le fatiche delvecchio ambasciatore erano ancora lungi dall'essere concluse. Dopo Venezia 1879-1903, ad Indices; Diari udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio, a cura di A. Ceruti, ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] del Fiume Corsini delvecchio maestro, mentre i mascheroni grotteschi e le monumentali mensole del -Berlin 1998, pp. 331-337; M. Cianchi, P. da V., in Vinci di Leonardo. Storia e memorie, a cura di R. Nanni - E. Testaferrata, Ospedaletto 2004, pp ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] di Costantino del Vaticano, secondo il Pascoli, e che dovette meditare sugli studi di Leonardo della Battaglia Donne illustri delVecchio Testamento: Rebecca, Giuditta, Abigaille a sinistra, e Maria sorella di Mosé con il Passaggio del Mar Rosso ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] , due dedicate alle donne illustri rispettivamente delVecchio e del Nuovo Testamento (trentacinque biografie), e due 469; E. Vidali Giorio, Una fonte del G.: "Dello specchio di scientia universale" di Leonardo Fioravanti, in Lingua nostra, XXX ( ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] servito, in particolare per Ambrogio Doria e per Leonardo Spinola. Il giovane D. doveva ottenere la conferma alcuni aspetti discutibìli della personalità del padre, spesso incapace della prudenza delvecchio Andrea Doria, come confermerebbe la ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardodel fu Pancrazio, [...] Silvano nel 1509 era ufficiale alle Rason Vecchie e dieci anni dopo alle Rason Nuove. Entrambi i fratelli parteciparono all'elezione del doge, nel 1521 il C., nel 1523 Silvano, il quale sosteneva Leonardo Mocenigo. Cerca di ottenere qualche incarico ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...