L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] abbastanza tipico di carriera di livello superiore è quello di Leonardo di Zuane Emo, un patrizio nato nel 1475 ed eletto , capitano a Zara, camerlengo a Zara, 2 castellani del Castel vecchio a Zara.
Albania. Provveditore ad Alessio, conte e capitano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del papa defunto. L'onnipotente "partito" Braschi si divideva quindi in una minoranza zelante e filoaustriaca, raggruppata intorno a Leonardovecchia monarchia, faceva della "religione cattolica, apostolica e romana" la religione "del Re e del regno ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] udire le lezioni di greco di Francesco Filelfo; vi conobbe anche Leonardo Bruni, Poggio e altri celebri umanisti, da lui assai ammirati tornò a riaffacciarsi come possibile nella mente del pontefice. Di più: benché vecchio e molto malato, P. si ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] di un vecchio eccentrico –, Cassola si cimentò in quello stesso anno anche nel cinema, scrivendo il soggetto del cortometraggio Enzo Enriques Agnoletti, Cesare Garboli, Giovanni Testori, Leonardo Sciascia, Alessandro Parronchi e altri.
Si dedicò, ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a p. 321). Riteneva inoltre che l’idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] A quella data la loro stazza è ancora valutata con la vecchia misura del "mier" (pari a un migliaio di libbre veneziane) (406 di 220, 230, 250 e 280 millaria. Se il maran di Leonardo Dolfin stazzava a questa data, come nel 1419, 195 millaria, Zuan ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] Consilii Decern sub die ultima augusti 1506; del resto il Libro d'oro vecchio la conserva con la medesima rubrica a c è quello stipulato il 7 gennaio 1279 come risulta dai protocolli di Leonardo Marcello, notaio in Candia (1278-1281), a cura di Mario ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , assimilati nei loro compiti alla giustizia vecchia e considerati responsabili del dispositivo militare che il comune andava organizzando Pietro Casola), trattatisti (Tommaso Garzoni, Leonardo Fioravanti, Leandro Alberti), scrittori di tecnica ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , come l'istituzione nel 1423 del Lazzaretto Vecchio, struttura permanente destinata a fungere da b. 93, nr. 517, dichiarazione di decima, anno 1537, di Sebastiano e Leonardo Venier, q. ser Moisé; ibid., nr. 571, dichiarazione di Bartolomeo Soranzo, ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] ad una ventina di piccole famiglie, assistita da un vecchio parroco malato, incapace di custodire degnamente il corpo P. Joannou-Claudio Leonardi-Paolo Prodi, Bologna 19733, pp. 227-331. Con riferimento ai canoni del Lateranense quarto e alla ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...