Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] lui, come rileverà acutamente Leonardo Sciascia, trasfigurato in mito politico dai tragici eventi del 1978 – una capacità di che avrebbe spezzato il rapporto con quel mondo laico, vecchio anch’esso ma bene ancorato nella difesa democratica»110.
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] «Circolo Leonardo», che porta a Reggio alcuni tra le voci più autorevoli del rinnovamento conciliare16 Gigante, Camillo Ruini, il cardinale del ventennio, cit., p. 7.
78 Ibidem.
79 Cfr. P. Trionfini, G. Vecchio, L’Italia contemporanea. Un profilo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] sulla "via Papalis", l'attuale via del Governo Vecchio, nel 1473 (dal 1483 divenne ponti" a Roma nel XV secolo. Ponte Sisto: tra Leon Battista Alberti e Leonardo da Vinci, "Rassegna di Architettura e Urbanistica; Architettura e Costruzione", 24, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e Nicola Mosso realizzano il Gesù riforma) insofferenza per i vecchi arredi, dando «via libera ’arte sacra, in Don Giuseppe De Luca e la cultura italiana del Novecento, Roma 2001, pp. 279-325.
66 C. De ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] pp. 117-132; A. Marengo, Contributi per uno studio su Leonardo Murialdo educatore, Roma 1964, pp. 453-480.
18 Per approfondimenti 214-221.
58 Cfr. G. Formigoni, G. Vecchio, L’Azione Cattolica nella Milano del Novecento, Milano 1989, pp. 80-86; P. ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] . E sarebbe stato proprio il Braschi, da pontefice, a proclamare beato Leonardo, nel 1796. Il nuovo pontefice Benedetto XIV nominò il cardinale Ruffo, divenuto decano del Sacro Collegio, vescovo suburbicario di Ostia e Velletri e il Braschi ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] Giuseppe Cafasso, Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo, Giacomo Cusmano, Giuseppe del Movimento del Sillon. Questo era stato fondato in Francia da un giovane studente dal temperamento carismatico, Marc Sangnier, che predica ricordando il vecchio ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] per esempio nei confronti di don Bosco e di Leonardo Murialdo, ma figure analoghe sono presenti in quasi azione del Partito popolare si svolgeva «all’ombra del campanile e sotto la diretta influenza del parroco»18.
Tornava però la vecchia mentalità ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1575), piazza del Pantheon (1578) e alle due estremità di piazza Navona (1575-76) e Martino Longhi il Vecchio progettò la marzo 1583 il papa inviò una missione guidata dal gesuita Leonardo Abel, per l'occasione promosso vescovo in partibus di Sidone ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] ". Sicché, quando latori l'arcivescovo di Lanciano Leonardo Marini e l'auditore di Rota Pietro Guicciardini, giunse il "cappello", l'imperatore non manca d'assistere alla cerimonia dell'imposizione, del 29 giugno, nell'Augustinerkirche. Non senza ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...