GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] cosa lasciva, ma qualche istoria della scrittura et del Testamento vecchio" (Peretti, p. 34). La sua del concilio di Trento, Brescia 1979-88, ad indices; R. Rezzaghi, Il Catechismo di Leonardo de Marini nel contesto della riforma pastorale del card ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] secondo il mito, riportatoci da Plinio il Vecchio, questa sostanza sarebbe derivata dalla solidificazione delle , il cadere del sale era considerato un pronostico di disgrazia. Questa credenza era così radicalmente condivisa che Leonardo da Vinci, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] e il secondo sarà pure membro del Senato e del Consiglio dei dieci - e Leonardo (morto in Siria nel 1576), francese; e, stando alla lapide dedicata al D. nel duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] . In Abruzzo, piuttosto, acquista rilievo Castagna vecchia, vicino all'attuale Castel Castagna, a sud De Rossi-F. Nitti, Le pergamene del duomo di Bari, I, 952-1264, Bari 1897, ad indicem; Regesto di S. Leonardo di Siponto, a cura di F. Camobreco ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] S. Leonardo della Matina, un cospicuo beneficio, tradizionalmente attribuito alla famiglia Caetani; nell'ottobre del 1566 i Bolognesi mandando a morte, forse troppo sbrigativamente, un vecchio feudatario, il conte Giovanni Pepoli, sospettato di aver ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...]
F. Camobreco, Regesto di S. Leonardo di Siponto, Roma 1913, nr. 9 del IX centenario della nascita di S. Bernardo di Clairvaux (Martano-Latiano-Lecce, 27-29 febbraio 1991), a cura di H. Houben-B. Vetere, Galatina 1994, pp. 373-395.
G. Vitolo, 'Vecchio ...
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CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] Filippo Maria Visconti non tralasciò di approfittare della presenza del suo vecchio consigliere in Curia: il 7 luglio conferì al C del suo tempo, e, in misura minore, dagli epistolari di altri umanisti: era in rapporti epistolari con Leonardo Bruni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] con il vescovo di Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale dei domenicani, e Pietro Paolo Vergerio il Vecchio, in Studia Oliveriana, II (1954), p. 37; P. Sambin, Cristoforo Barzizza e i suoi libri, in Boll. del Museo civico di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] , nunzio pontificio, nel 1525 la commemorazione del cardinale Marco Comer. Nel 1510 il doge Leonardo Loredan l'elesse priore dello Spedale di Vergerio, che fa poi bandito come eretico. Ormai vecchio e stanco, nel 1549 il Senato veneto gli permise ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di Venezia, ne sono gli strumenti indispensabili. Leonardo Aretino, l'Alberti, Flavio Biondo, il 328 s. Un'altra, del 1434, indirizzata al C. da Ermolao Barbaro il Vecchio si trova in: E. Barbaro il Vecchio, Orationes contra poetas epistolae, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...