BONDUMIER (Bondumerio, Bondimier), Andrea
Gianfranco Ferrarese
Nacque a Venezia, verso la fine del sec. XIV, da Marino e da Franceschina Barbaro, di ricca famiglia patrizia. L'anno esatto della sua [...] 23 aprile, da Pio II. Il B. opponeva esitazioni, dichiarandosi vecchio e debole, e vincolato dal voto pronunciato all'atto di entrare in chierici indegni compiuta a S. Francesco del Deserto dal napoletano Leonardo vescovo di Balezo nel Montenegro. Il ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] in merito all'elezione della badessa del monastero di Gemola.
In qualità di in genere attribuisce a Leonardo Bruni. Una orazione a (1916), pp. 260-262; P. Gothein, Zaccaria Trevisan il vecchio. La vita e l'ambiente, Venezia 1942, ad ind.; G. ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] nel 1539. In questi anni era priore del monastero di S. Leonardo Giuseppe Nave, considerato uomo di grande integrità greco e la possibilità di usufruire di una prebenda del capitolo di S. Pietro il Vecchio. In questi mesi meritò gli apprezzamenti di J ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] et castigationes sulla Historia naturalis di Plinio il Vecchio, ma anche di storia ecclesiastica, come i Deepiscopis Brixiae libri III, e ancora di storia del suo Ordine, come la Cronichetta del convento della SS. Annunziata di Rovato, iniziata con ...
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DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] De Matteis e del periodo napoletano. Era lodatissimo dai contemporanei; e si sa che dipinse moltissimo, forse di più di quanto viene riportato dagli storici, per chiese e palazzi di Napoli (S. Margheritella, Gesù vecchio, palazzo Calabritto) e Piano ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] del concilio che prescriveva di stabilire in ogni città un maestro di teologia per istruire il clero. Sempre nel 1219 il pontefice affidò al B. e a Leonardo Chiesa di Roma.
Nel 1237 il B., oramai vecchio, rinuncio, alla cattedra; l'anno dopo si spense ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...