LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] -53; ibid. 1881, VI, pp. 136, 246, 600; Id., Le vite… del 1550 e 1568, testo a cura di R. Bettarini, commento a cura di P. Barocchi . Catalogo completo, Firenze 1990, p. 11; C. Vecce, La Gualanda, in Achademia Leonardi Vinci, III (1990), pp. 51-72; J. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] art... . Particolarmente importante inoltre fu l'incontro con Leonardo Massimiliano De Vegni, che fu per il D. e Gino Capponi e le vecchie mura urbane, e che, nonostante l'approvazione del Consiglio municipale del luglio 1810, venne bocciato dalle ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] , dipinto a Roma in collaborazione con Leonardo da Pistoia, inserita nel catalogo dell'artista rispettivamente in Palazzo Vecchio a Firenze e già , pp. 387 s.; A. Vannugli, L'Arciconfraternita del SS. Crocifisso e la sua cappella in S. Marcello ...
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DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] crocifisso assieme al figlio Leonardo (ad vocem). Tutti questi a un soffitto di palazzo Vecchio (già palazzo della Signoria), , ibid. 1939, pp. 572-75; J.Mesnil, La cappella del Miracolo in S. Ambrogio e una tavola diAlessio Baldovinetti, in Rivista d ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] via Panisperna), era cominciata nella vita delvecchio pittore quella sorta di familiare consuetudine con , L'arte e la critica, Palermo 1925, pp. 79-89; Id., G. F., in Leonardo, gennaio 1926, pp. 7-12; G. F. (1825-1908), con scritti di G. Papini ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] e forse, come è stato più volte sostenuto, Leonardo, ecc.), tra cui il Bramante. A lui verosimilmente risalgono l'idea e il progetto dell'organismo d'insieme - sviluppo e ingigantimento del tema della sacrestia vecchia di S. Lorenzo a Firenze e della ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] da alcune figure di intellettuali, quali Leonardo Di Capua e Giuseppe Valletta, ricordati da del 1688; l'intera decorazione su tela, ancora con Storie delVecchio Testamento, della chiesa dell'Annunziata, perduta completamente nell'incendio del ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] e s. Giovanni - ma anche dei patriarchi, di altri personaggi delVecchio Testamento e di santi come s. Francesco e s. Domenico, e orientale, obiettivo perseguito da umanisti come Leonardo Bruni, Ambrogio Traversari e Tommaso Parentucelli. L ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] Ancora da chiarire nel dettaglio sono gli indubbi rapporti del G. con Leonardo da Vinci: quest'ultimo gli fece recitare il eseguì forse il vaso di cristalli, incisi con Storie delVecchio Testamento e legati in argento dorato, visto da Michiel ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] 1986, pp. 153-156), appartiene interamente alla cultura milanese del L., meditata su Leonardo, Bernardino Luini e Cesare da Sesto: come già nel della sperimentazione linguistica delvecchio pittore in direzione del raffinato tardomanierismo europeo. ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...