FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] la fabbrica del S. Michele eseguì otto arazzi raffiguranti Figure di Sibille e Storie delVecchio Testamento. Del gruppo oggi affresco di Leonardo da Vinci, come comunemente ritenuto (Viale Ferrero, 1962), bensì di uno degli arazzi del Quirinale, la ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] mettendo in luce l'opera di Tommaso Cornelio e di Leonardo di Capua "...che osarono portare il primo lume co'l , presieduta dal D., per colpire i sostenitori delvecchio regime). Alla fine del 1709 però, il Collaterale fu interamente ricostituito ed ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] Leonardo e scene francescane destinato alla chiesa del convento cappuccino di Polla, opera che segnò il momento di massima adesione del di Santi francescani e nelle scene con episodi delVecchio e del Nuovo Testamento, opere in precedenza attribuite a ...
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COLOMBO, Lorenzo (Renzo)
Giovanna Bonasegale
Nacque a Gallarate, ricca cittadina in provincia di Varese, il 16 febbr. 1856. Il padre Giacomo, era un apprezzato musicista e la madre, Maria Granger, insegnava [...] di questi schizzi è un Autoritratto, in cui si rappresenta vecchio scultore con due statue a fianco.
Nel 1870, a soli dove si era recato per l'inaugurazione del monumento (Fougères, S. Leonardo).
Del C. rimangono trentacinque opere conosciute. ...
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GAMBINO, Niccolò (Nicola)
Laura Riccioni
Nacque a Barletta agli inizi del sec. XVI da Antonio, sindaco di quella città nel 1516 e consigliere per otto anni dell'università (Municipio) dal 1° sett. 1514. [...] Napoli, 7 nov. 1537), compare la sigla circolare delvecchio naufrago che agita la bandiera su una conchiglia con lodi dell'autore Leonardo Schipano (c. 3r), Fabrizio Luna (c. 3rv) e Ludovico Pariseti (c. 4v). Il primo libro dei carmi del G. comincia ...
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ARMANNI, Osvaldo
Renata Battaglini Di Stasio
Nato a Perugia il 3 ag. 1855, a 24 anni si recò a Roma, dove insegnò disegno all'Istituto "Leonardo da Vinci" e successivamente, dal 1907 al 1923, disegno [...] costruita in collaborazione con l'ingegnere Vincenzo Costa sull'area delvecchio ghetto romano. L'edificio ispirato vagamente all'architettura assiro-babilonese, risente del gusto liberty, temperato da una generica intonazione classicheggiante, sia ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] Orsanmichele del 1466; l'anno dopo eseguiva un'opera assai semplice, la lastra tombale di Cosimo il Vecchio nella Donato de' Medici a Pistoia. Il primo dipinto fu finito da Leonardo, il secondo da Lorenzo di Credi. Nello stesso tempo attendeva al ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] Siracusa alla corte di Dionisio il Vecchio, grande estimatore della cultura della madrepatria e conoscente del pitagorico Archita di Taranto, con cui Fedro, Apologia, Critone, Lettere da parte di Leonardo Bruni, la Repubblica da parte di Pier Candido ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] anni nel collegio gesuita "a Gesù vecchio" per frequentarvi la seconda classe di personalità come Tommaso Cornelio, Leonardo di Capua e Francesco d Adriano Carafa, di scrivere in latino la vita del maresciallo Antonio Carafa (De rebus gestis Antonii ...
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Scultore e pittore (Firenze 1475 - Tours 1554). Protetto dai Medici, si formò nell'ambito di A. del Verrocchio, e subì l'influsso di Leonardo, al quale fu legato da una salda amicizia; la sua attività [...] Louvre, Parigi; altre versioni a Firenze, Museo di Palazzo Vecchio e Museo nazionale del Bargello), ispirato al cartone della Battaglia di Anghiari di Leonardo, al gruppo bronzeo della Predica del Battista (1506-11, Firenze, Battistero), per il quale ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...