CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] un parente calzolaio, Niccolò, entra forse nella bottega di Leonardo e poi in quelle di Piero di Cosimo e di Mariotto 24giugno - si possono assegnare i pannelli del carro della Moneta (Firenze, Palazzo Vecchio: raffigurano la Visitazione, un S. ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] efficace degli argomenti garantisti fu quella proposta da Leonardo Sciascia, prestigioso intellettuale di sinistra passato a p. 321). Riteneva inoltre che l’idea del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] del commediografo, forse partecipe della ormai diffusa reazione e avversione, non solamente italiana, al vecchio rimproveratigli da' suoi critici (per esempio, L. Castiglioni, in Leonardo, II [1926], p. 245; A. Rostagni, Storia della letteratura ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Andrea a Gattaiola, di S. Frediano, di S. Gennaro, di S. Leonardo e di S. Maria in Corteorlandini; restaurò il campanile di S. Domenico (1899 nello sventramento dell'area del Mercato Vecchio e nella conseguente creazione del nuovo centro di Firenze, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] era dominato da un'idea reverenziale per il vecchio Piemonte, attivo ed onesto fino al sacrificio e Trompeo, e dopo la morte del primo (1928), con Solmi, allorché . 1956; N. Sapegno, La critica letteraria, in Leonardo, IV (1928), pp. 69-73, 100 ss.; ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] questi, indubbiamente B. dovette presto interessarsi ai primi risultati di Leonardo da Vinci. Lo dice il Vasari (Le vite..., a cura Soderini, il 26 nov. 1510, perla Sala del Consiglio di Palazzo Vecchio, l'ahogazione della S. Anna Metterza con tutti ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio che sancì un ritorno del ‘Grande vecchio’ dello spettacolo nostrano alla ribalta dell’attualità fu certamente la collaborazione con Gabriele Vacis che nel 2003 lo ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] critica delle canzonette di Leonardo Giustinian.
L'avvio dell , fu la pubblicazione de Lo scrittoio del Petrarca (sempre per i tipi di De , pp. 239-273; C. Dionisotti, [Discorso di un vecchio amico per G. B.], in Italia medioevale e umanistica, XLI ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] comporre la lite. Nel luglio nel 1476 il genitore, ormai vecchio, decise che i tre figli non dovessero più lavorare insieme e Proprio la vicinanza a Leonardo e agli effetti dello sfumato in pittura costituisce del resto uno dei tratti caratteristici ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] curare le rime di G. B. Strozzi (evidentemente il Vecchio) su richiesta del Borghini. Un anno dopo egli ha per le mani Leonardo Dati). Nel 1583 aveva già portato molto avanti e forse aveva già compiuto la monumentale Historia della vita et fatti del ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...