CASALI, Francesco Senese
Franco Cardini
Nato postumo da Francesco di Bartolomeo e da Chiodolina da Varano nel marzo del 1376, fu tenuto a battesimo da tre oratori senesi; perciò gli fu imposto il nome [...] le contese fra Città di Castello e Ottaviano Ubaldini.
Quanto a Leonardo Bruni, la sua fiducia nel C. era tanta che egli 1° agosto; Ibid., ms. 124 (misc. non ordinata): Registro vecchiodel Comune di Cortona;Ibid., cod. cart. 540 (misc. non ordinata ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] neanche il vecchio padre, che un giorno si presentò in abiti laceri al cospetto del figlio 136r; Vitae, 51, cc. 65-72 (lettere di G.F. Ricci e O. Lorenzino sulla morte del M.); c. 74 (lettera di A. Piscara Castaldi sul M.); cc. 76-79 (Memoria a ...
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FILIBERTI
Renata Massa
Famiglia di orefici, fonditori e orologiai attivi a Brescia e a Bergamo dal secondo quarto del XVIII secolo agli inizi del XIX.
Giovanni Battista, figlio di Giovanni Pietro, nacque [...] oro e d'argento in borgo S. Leonardo, contrada di Prato 1068, e dichiarò come nuovo simbolo del suo punzone il Nome di Maria con o Duomo vecchio, Brescia1904, p. 103 (per Giuseppe); G. Nicodemi, I Calegari scultori bresciani del Settecento, Brescia ...
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CAVANIS, Antonio Angelo
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Nacque a Venezia il 16 genn. 1772 dal conte Giovanni, di famiglia originaria di Bergamo iscritta dal 1688 tra la nobiltà padovana, e da Cristina Pasqualigo Basadonna. Iniziò [...] nel campo dell'istruzione: alla fine del 1803 assunse come maestro il sacerdote Leonardo Romanini e il 2 genn. 1804 cominciò chierici e un inserviente laico nella "casetta", un vecchio edificio presso le fondamenta degli Arsenalotti: nel 1830 essa ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] una lapide originale sul palazzo del Podestà cita espressamente un altro ingegnere: Leonardo Bocaleca. Per quanto riguarda il spazi dove si svolgevano i diversi uffici del Comune. Il vecchio nucleo del palazzo venne poi ulteriormente dilatato con la ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stampato dal G. nel 1600. I Giunti stamparono, nel 1585, l'elogio funebre del Vettori recitato in S. Spirito da Leonardo Salviati; nell'opuscolo si trova anche un ritratto del letterato, all'età di ottantasette anni, come recita la didascalia che lo ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] della circostanza particolare, gli fu concesso dal re Martino il Vecchio uno speciale permesso per entrare in Valenza con una scorta , figlio di Leonardo, e Caterina, sorella o figlia - non risulta chiaramente dalle fonti - del Centelles. Negli anni ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] della signoria scaligera. Ormai vecchio e malato, fu relegato nei primi mesi del 1388 da Gian Galeazzo una Costanza da Ponte Pietra di Verona, tre figli (Giovanni Leonardo, Iacopo Filippo, Franceschino Donato), documentati soltanto nel 1379-80, ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] il 1516-17, forse per accogliere un dipinto di Leonardo. Il L. vi esibisce un ventaglio di soluzioni opera da due rappresentanti del Comune di Condino.
In un periodo compreso tra il 1515 e il 1518 intagliò per il duomo vecchio di Brescia la cassa ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] rogatario anche il padre di Leonardo da Vinci.
Nel luglio cura e spese, il sofista Zenobio del 1497, i caratteri greci furono gli stessi questione libraria fra i Giunti ed Aldo Manuzio il Vecchio, Milano 1896; P. Kristeller, Early Florentine woodcuts, ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...