DELVECCHIO, Vittorio
Liberata Cerasani
Nacque 9 marzo 1914 a Caserta, da Giovanni e da Rosa Cardassi. Compì gli studi superiori nella sua città natale e quindi, sull'esempio del fratello maggiore Gaetano, [...] la sua opera come sommergibilista prima sullo stesso "Leonardo da Vinci" e poi su un altro A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961; G. DelVecchio, Ricordando V. D., in Igiene e sanità pubblica, XXVIII (1972), pp. I ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] , in nessun caso risolvibili nell'ambito delvecchio quadro istituzionale. Egli è convinto che aver VII, ff. 337-357. N. Toppi, Bibl. napoletana, con le addizioni di Leonardo Nicodemo, Napoli 1678, pp. 171 s.; L. Di Capua, Parere..., Napoli 1681, ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del 1585 e menzionato in un vecchio catalogo della Biblioteca nazionale di Parigi con il n. 7112.
Molti manoscritti del in tre parti separate con dedica rispettivamente a Giacomo Foscarini, Leonardo Donà e Giovanni Dolfin; al De formato foetu, apparso ...
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BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] poi il De regimine sanitatis e ancora il De peste. Il nome del B. si trova più volte nell'epistolario di Marsilio Ficino, della cui testi di A. B., Bernardo Torni, Leonardo da Vinci, in Archivio De Vecchi per l'anatomia Patologica, Firenze 1963, pp ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Farnese, così come pure da taluni dei vecchi nemici "litterati" del G.: tra questi va ricordato l'atteggiamento 174). A Firenze egli ebbe l'opportunità di conoscere le opere di Leonardo Bruni, il cui ritratto egli possedeva già da tempo nel suo museo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] presso Francesco il Vecchio. L'arbitrato falli; e il Carrarese riprese la guerra con l'alleanza del re d'Ungheria disegni. È invece del tutto infondata - come dimostra il Poulle - la pur divulgatissima notizia che Leonardo abbia copiato nel codice ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] che ne conseguiva, contribuì forse ad indurre Leonardo a trasmigrare. Nel luglio del '73 battezzò ancora a Cividale la figlia del '96, il 6 maggio era a Firenze e il 26 dello stesso mese era atteso a Graz "d'ora in ora".
La successione al vecchio ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] il G. divenne abate di S. Pietro di Lodi Vecchio e contestualmente fu nominato protonotario apostolico.
La decisione di abbazia, proponendosi di introdurvi alcune riforme.
Dopo la morte del fratello Leonardo, nel novembre 1485, il G. cercò invano di ...
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CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] Abramo de Balmes il vecchio, che era stato collega di Davide fra i medici di Ferrante I. Del resto la ramificazione dei avrebbe iniziato contro Venezia. Nel marzo 1513 avvertì il doge Leonardo Loredan che l'eclisse di sole in quell'anno non avrebbe ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...