CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] Mandrolisai e della Barbagia di Ollolai, territori che saranno, poi, ereditati dalla moglie del C., Quirica.
Due mesi dopo, Martino il Vecchio morì senza eredi diretti e per due anni gli Stati della Corona d'Aragona rimasero in preda delle fazioni ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] giugno precedente dal trono napoletano, del privilegio di poter inserire nell'arma dopo la morte di Leonardo Bruni nel 1444 e , 39; R. Black, Cosimo de' Medici and Arezzo, in Cosimo il Vecchio de'Medici, 1389-1464, a cura di F. Ames-Lewis, Oxford 1992, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] il nome di fra' Paolo e sopravvisse ai figli, morendo molto vecchio nel 1535; ugualmente nel 1517 si fece monaca la madre, ritirandosi diplomatica ed organizzativa a quella del provveditore generale di Terraferma Leonardo Emo. Nei giorni successivi ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] don Pedro gli interessi dovutigli per un deposito che aveva sul vecchio Monte. Il caso si risolse per il meglio quando i , una delle figlie del D., aveva sposato Niccolò Mannelli. Nel 1475 il padre di quest'ultimo, Leonardo, essendo ufficiale dell ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] civile nello Studio senese, con uno stipendio di 65 fiorini annui. Dopo l'uccisione del padre, Leonardo Bellanti, esponente anche lui della vecchia oligarchia novesca ed ostilissimo a Pandolfo Petrucci, gli scriveva il 18 ag. 1500, esortandolo ...
Leggi Tutto
CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] consegnò alla furia dei "sattelliti" al suo seguito un vecchio "speziale" settantenne, tale Stefano Bisagno, il quale come risulta da una lettera, del 16 luglio 1647, del provveditor generale in Dalmazia Leonardo Foscolo, adopera "la maggior ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] in Lombardia, fra i quali F. M. Ricchino il Vecchio e, chiamato a Milano dal B. nel 1688, Carlo Fontana che contava tra l'altro opere del Luini, del Bordone, del Tiziano, del Tintoretto, di Daniele Crespi, di Leonardo. L'Isola Bella divenne il ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] crisi, il C. fu uno dei dodici uomini, due per sestiere, incaricati di sorvegliare e nel caso di espellere i forestieri sudditi del re di Francia in vista dell'estrema difesa; la funzione venne affidata a uomini tra i più notevoli dei Pregadi ed il C ...
Leggi Tutto
DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] "Re" e, per volontà del padre, iniziò la pratica forense presso l'avvocato molisano Leonardo Palomba. Fu in casa di del Texas dal Messico e, contemporaneamente, si diede ad organizzare gli Italiani residenti negli Stati Uniti. Nel 1845, ormai vecchio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] questi, Leonardo da Vinci.
Le visuali si allargano progressivamente, in tutte le direzioni. La sondabilità e la figurabilità del corpo, ’indebolimento della sua influenza politica nel vecchio continente corrisponde un ampliamento della sua missione ...
Leggi Tutto
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...