Comune della prov. di Forlì-Cesena (45,1 km2 con 24.432 ab. nel 2008), situato lungo il litorale romagnolo. Nota e frequentata stazione balneare, si compone di un nucleo vecchio lungo il pittoresco porto-canale, [...] aperto nel 16° sec. su disegni di Leonardo, e di una città moderna presso il litorale. Industrie alimentari (conservifici Guido da Polenta fino al 1382, quando entrò a far parte del vicariato di Cesena. Con questo passò sotto il dominio della Chiesa ...
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(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...]
Si riscrisse dunque la storia, si rilegittimarono vecchi eroi del passato, si riabilitarono anche i partiti ''borghesi . In particolare, Dragostinow ha composto nel 1982 Cinque Strofe a Leonardo per coro e orchestra, e nel 1986 una Sinfonia per la ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Ezzelini, rimangono le torri di S. Felice, del Girone, delle Prigioni Vecchie e la parte inferiore della Torre dei Bissari, dei Ss. Padri (1479), da Ovidio (1480).
Di Giovan Leonardo Longo è celebre il volume dei Fioretti di San Francesco (1476); ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] 1933), che fece temere per le sorti più generali della democrazia nel Vecchio continente. In questa fase, tuttavia, l'espansione dell'a. riguardò il piano del sentimento e delle emozioni più che quello della politica. L'antitesi fascismo/antifascismo ...
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RAGUSA (XXVIII, p. 783)
La città è oggi distribuita in tre quartieri: l'antico od Ibleo il moderno o Barocco, e il nuovo o Littorio, divisi da una frattura geologica che pone il primo su un promontorio [...] quartiere del Littorio, sorto di recente per opera del fascismo oltre i due grandi ponti che sorpassano la valle di S. Leonardo, è XIV per poter vedere nel portale di San Giorgio vecchio un notevole esemplare di architettura e di scultura decorativa ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] era stata tuttavia iniziata da tempo: il legato del papa avignonese a Napoli, il card. Leonardo Griffone, nella chiesa di S. Chiara, il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] Celano), S. Antonio a Ferentino, S. Antonino ad Anagni, S. Leonardo a Sgurgola (diocesi di Anagni), S. Francesco a Civita d'Antino ( del complicato apparato curiale, del diritto canonico, dei problemi spirituali e politici; inoltre era troppo vecchio ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Pio contro i Turchi e fti tra quelli che accompagnarono il vecchio papa ad Ancona, dove questi morì.
Essendosi "fatigato a la la riluttanza del duca. Di Piombino, tolta agli Appiano (settembre 1501) e fortificata, si disse, da Leonardo da Vinci, ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] nella scelta del tema, come ad es. per la recensione all'edizione italiana di Mein Kampf, in Leonardo, VI [1935 ; E. Sestan, Un vecchio amico,ibid., pp. 311-314; E. Garin, D. C.,ibid., pp. 315 ss. (ora in Intellettuali ital. del XX secolo, Roma 1974, ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del papa defunto. L'onnipotente "partito" Braschi si divideva quindi in una minoranza zelante e filoaustriaca, raggruppata intorno a Leonardovecchia monarchia, faceva della "religione cattolica, apostolica e romana" la religione "del Re e del regno ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...