CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Andrea - che morì dieci giorni dopo la sua nascita - e d'Elisabetta di Vito Morosini, nacque a Venezia il luglio 1580.
Ricco, di prestigiosa nobiltà [...] assistenziale del mercato vecchio ove Leonardo Foscolo, coraggioso combattente contro i Turchi, era il più popolare tra gli aspiranti al dogado), urlati proprio quando il C. distribuiva, generoso, monete alla folla in piazza S. Marco. Memorabili, del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] da scarsa conoscenza del latino, ma da motivi ideologici. Se il latino di Livio è stato il modello di Leonardo Bruni e degli Corsica che aveva portato alla riforma del 1547, in base alla quale la ‘vecchia’ nobiltà aveva acquisito peso maggiore ...
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rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] (2° secolo d.C.), la botanica con quelli del medico greco Dioscuride del 1° secolo e del filosofo Teofrasto del 3° secolo, la storia naturale nel 1° secolo con lo scrittore latino Plinio il Vecchio.
La nuova scienza rilesse il libro della natura ...
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BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] egli veniva impiccato alle finestre del Palazzo del capitano del popolo, posto, come è noto, sul retro del Palazzo Vecchio, ancora rivestito dei panni orientali che indossava al momento della cattura. Un disegno a penna di Leonardo da Vinci, ora a ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] di Santa Lucia di Castelvecchio. Nel febbraio 1492 era in Puglia. Nel corso del medesimo 1492 accompagnava Ferrandino a Roma. L'8 genn. 1493, a istanza di Ferrante il vecchio, Alessandro VI gli concedeva il vescovato di Policastro. Ma non per questo ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] e figurava nel famoso affresco incompiuto di Leonardo da Vinci in Palazzo Vecchio a Firenze.
Inviato da Niccolò a duomo sotto il monumento a papa Martino V fu posta invece alla fine del 1502.
Fonti e Bibl.: L. Spirito, Altro Marte, Vicenza 1489, ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti Leonardo da Vinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di Cosimo il Vecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’ ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Giovanni liberò anche il vecchio Lodrisio Visconti prigioniero dalla pagata 100.000 fiorini e alla concessione del vicariato della città verso il censo di 12 Venezia. Rimase di lui un figlio naturale, Leonardo, mentre è falsa la voce che lo fa ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Farnese, così come pure da taluni dei vecchi nemici "litterati" del G.: tra questi va ricordato l'atteggiamento 174). A Firenze egli ebbe l'opportunità di conoscere le opere di Leonardo Bruni, il cui ritratto egli possedeva già da tempo nel suo museo ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] come Nicolò Da Ponte e Leonardo Donà, il Facchinetti si rispettabile e rispettato: "cortigiano vecchio, gran pratticone in tutte le per mezzo dei nunzi apostolici, in S. Pio V e la problematica del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale - ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...