IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] quale il finto Generale DellaRovere. Nel 1945, non solo i professionisti dell’immaginario e della rappresentazione, ma tutti dell’isola (pp. 17-174) e Un tornante decisivo costituito dall’alta marea del 4 novembre 1966 (pp. 175-192).
79. Leonardo ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] aprile, una lettera di «recomandatione» del duca Francesco Maria DellaRovere al gonfaloniere Pier Soderini in vista di «una certa che erano tornate prepotentemente di moda dopo il ritorno di Leonardo da Milano.
Il 1503 è un momento cruciale nel ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel contesto della religione immaginata da Alberti e da Machiavelli e interpretata dalla Chiesa dei DellaRovere, dei Medici immortalitate libri duo adversus Atheos et Politicos (1613), Leonard Leys (Lessius) definiva i «politici» come coloro ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Pier Soderini41.
Era stato il cardinale Giuliano DellaRovere ad occuparsi del sontuoso monumento sepolcrale in 113, n. 141; R. Bartalini, Le occasioni del Sodoma. Dalla Milano di Leonardo alla Roma di Raffaello, Roma 1996, p. 90.
29 F. Caglioti, ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] gonfaloniere Pier So-derini, da parte della duchessa Giovanna Feltria DellaRovere, in data 1° ottobre, pubblicata la corte francese avevano un aspetto che, per il loro ostentato leonardismo («pareno figure che sieno state al fumo, o vero figure de ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] minore scelta. La Nuova guida di Venezia di A. DellaRovere (1883) offriva un compendio divulgativo, articolato per architettura, scultura e pittura, dello stato della storia e della critica dell’arte. Sotto forma di guida, essendo cioè organizzata ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] si sposò a Roma nell'ottobre 1478 con Giovanni DellaRovere, prefetto dell'Urbe e signore di Senigallia, o intorno al alla fiorente tradizione toscana dei trattati di aritmetica iniziata da Leonardo Fibonacci da Pisa, intorno al 1200. A differenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cronologia 1420-2013
Vittorio Marchis
Cronologia
1420-2013
Si è scelto di iniziare questa cronologia con la costruzione della cupola di S. Maria del Fiore a Firenze, perché questo evento rappresenta [...] verrà stampato per la prima volta nel 1509.
1499
• Leonardo da Vinci e Luca Pacioli sono costretti ad abbandonare Milano, DellaRovere, in cui studia il moto dei proiettili.
• Sebastiano Serlio (1475-1554) pubblica il primo dei Sette libri dell ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la città. Qui, comunque, nel 1503, dovette incontrare Leonardo da Vinci e, in qualche modo, collaborare con lui del 1494, quando Giuliano si allontanò per seguire il cardinale DellaRovere, il G. si trovò ripetutamente a Firenze, impegnato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] , meglio noto come Francesco di Giorgio (1439-1501), Leonardo da Vinci (1452-1519), Tartaglia cerca invece la soluzione cit., p. 17).
Rilevante, anche, l’importanza di Francesco Maria dellaRovere, duca di Urbino (1490-1538), sia come uomo d’arme sia ...
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