GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] due imputati chiave, Giacinto De Cristofaro e Basilio Giannelli, personaggi collegati a Tommaso Cornelio, LeonardoDiCapua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di tesi libertine.
A Roma, che doveva divenire d'ora in poi la sede stabile ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] e Paolo M. Doria ad un banchetto in casa Filomarino, ma più ancora l'esempio di maestri come il Cornelio, Francesco D'Andrea, LeonardoDiCapua lo avvicinarono naturalmente alle nuove idee venute dalla Francia e sviluppate dagli Investiganti. Il D ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] circuivano il ducato romano. Non bene chiari i disegni di Riccardo diCapua; forse grandi le sue ambizioni. Giungere a Roma? d'un nuovo equilibrio.
Preparata dal Leonardodi Giovanni Papini e dall'Hermes di Giuseppe Antonio Borgese, uscì a Firenze ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] nella Cronica (IX 136); su di essa dà maggiori particolari Leonardo Bruni nella Vita di Dante, consentendoci d'identificarla con e l'epistolario di D.A., in " La Biblioteca degli Studiosi " II (1910) 174 ss., 219 ss.; F. DiCapua, Fonti ed esempi ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] i suoi studi (i primi alla scuola di Muzio Floriatì e diLeonardo Martena). Dì ingegno fervido e temperamento versatile, raggiunse una e avversò quella corrente di pensiero che per opera di Camillo Colonna, Lionardo DiCapua, Tommaso Comelio, ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] , a Venezia, quando Alfonso I d'Este era rientrato in possesso di Modena e la situazione in quella regione era confusa e preoccupante per il , non soddisfatto di quanto disposto dal papa in favore del cugino. L'arcivescovo diCapua, che rappresentava ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] o quello di un Leonardo Dolfin, canonico della cattedrale di Modone, vescovo di Cittanova (1382), di Creta (1387), di Castello ( generale dell'ordine dei frati predicatori Raimondo da Capua, sullo scorcio del secolo aveva introdotto l'osservanza ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] del suo discendente Leonardo), dal quale l'editore cinquecentesco della Glossa di Bartolomeo dichiara di aver tratto parte tra il 1274 e il 1278 e, con Andrea padre di Bartolomeo da Capua, procurator fisci nel 1282 (C.P. Durrieu, Les archives ...
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