CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] "due quadri uno per parte, con Sant'Antonio, e San Leonardo", nonché "un cielo dipinto… fatti all'altare avanti la preggion
Del 1647 è il primo caposaldo datato, la Glorificazione Dolfin, seguita (1648) dalla Glorificazione Bragadin (Vicenza, Museo ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] indecisi nella scelta fra Pietro Gradenigo, Leonardo Dandolo, Marco Corner cavaliere e Andrea 230, 278v, 279v-282v, 286v-313v; Ibid., Cod. Ital. VII, 794 (=8503): G. Dolfin, Cronaca di Venezia..., ff. 221v, 224v, 226-228; Ibid., Cod. Ital. VII, 800 ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] 15 dic. 1568 gli vennero sequestrate, e depositate nel banco di Daniele Dolfin, tutte le somme (sia in danaro liquido sia in lettere di cambio personali perché alla guida dei "giovani" si impose Leonardo Donà, di ritorno dall'ambasciata presso la S. ...
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ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] mandato. Arrivato a dargli il cambio Francesco Pesaro di Leonardo, prese congedo da Carlo III, che lo armò consegne all’ambasciatore ordinario entrante, Daniele Andrea Dolfin, figlio di Daniele I Dolfin, espletò la formalità dell’udienza di congedo ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] e filosofica (Aristotele e la traduzione della Politica di Leonardo Bruni> senza eccessiva origìnalità, ma nelle citazioni ed epistolarmente. Ampia fu la corrispondenza scambiata con Pietro Dolfìn; insieme con questo e col card. F. Todeschini- ...
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GRADENIGO
Giuseppe Pavanello
. Famiglia veneziana, che secondo alcuni sarebbe venuta dalla Transilvania, dove avrebbe occupato un alto posto e posseduto un largo censo, espulsavi per ire di parte; [...] chiamati Gratici e avrebbero avuto la stirpe in comune con i Dolfin. Fondarono la chiesa dei Ss. Apostoli e di S. Cipriano diede invece a Venezia dei ribelli, fra i quali quel Leonardo, soprannominato Baiardo, che abbracciò la religione greca.
Bibl.: ...
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RUCELLAI, Bernardo
Rita Maria Comanducci
RUCELLAI, Bernardo. – Figlio secondogenito del mercante-banchiere Giovanni di Paolo, celebre committente di Leon Battista Alberti, e di Iacopa di Palla Strozzi, [...] scambiate con intellettuali e umanisti: Marsilio Ficino, Pietro Dolfin, Andrea Conero, Francesco da Diacceto, Filippo Redditi ’inizio del X libro dell’Historia Florentini populi di Leonardo Bruni; il De Bello Pisano, latinizzazione dei Commentarii di ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] momento più bello è il riposo, all'ombra, durante il quale Leonardo non è mai solo: "aliquis semper aut latinus aut graecus comes e teologiche sono presenti rari scritti matematici. Pietro Dolfin (1444-1521), amicissimo del Barozzi, abate di ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] creatasi a Venezia cf. quanto scrive Gino Benzoni nella voce Dolfin, Giovanni [di Lorenzo>, in Dizionario Biografico degli Italiani P. Prodi in questo volume.
268. L'intervento di Leonardo Donà, fatto nel corso di un'udienza concessa dal doge ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] li to pianti
che felice ti farò più ch'a inanti.
Il doge Leonardo Loredan (164) non si riteneva forse in dovere di rendere una pubblica menzionato intratteneva stretti rapporti con il cronista Giorgio Dolfin e la sua famiglia, ed è altrettanto certo ...
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