Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] , provenienti dai sette dipartimenti veneti. Per il dipartimento dell’Adriatico vi erano i patrizi Francesco Pisani e LeonardoGiustinian, e il rappresentante del ceto mercantile Antonio Revedin.
32. Notizie diverse su Renier in Sergio Barizza, Il ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] svantaggi che quella scelta comporta: sfilano dentro quella schiera, diversissimi per origine per istruzione e per valore, LeonardoGiustinian, i compositori di mariazi, Cavassico e il grande Ruzzante. Due frati educati e vissuti in conventi della ...
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Scritti storico - politici
Gino Benzoni
Esposizione di fatti, di operazioni, più o meno rispettosa della loro appurata consistenza e più o meno ricorrente, nel necessario vaglio selettivo, a procedimenti [...] orazione-testamento del 1423 del doge Tommaso Mocenigo e anche, tra le tante orazioni funebri, quella, del 1419, di LeonardoGiustinian in onore di Carlo Zeno che ribadisce valori comuni ulteriorizzandoli; e lo stesso, in un'altra orazione per le ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] : "Andrea de Franciscis et amicorum". Si trattava di una formula nata, sembra, a Venezia: l'aveva coniata nel Quattrocento LeonardoGiustinian (47). In generale per i proprietari sia di biblioteche sia di collezioni d'arte farne godere ai dotti e ...
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L'istruzione
Gherardo Ortalli
I modi in cui una comunità organizza i processi educativi sono sempre un buon indice del tipo di società alla quale ci troviamo di fronte. La formazione scolastica, [...] , non fu con ogni probabilità per ragioni economiche. I suoi "clienti" erano ragguardevoli, del livello di un LeonardoGiustinian che nel 1420, quando il maestro decideva di lasciare Venezia per Vicenza, esprimeva tutto il suo sconforto per il ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] privata a Venezia, dove era sicuramente l'8 maggio 1418 presente alla cerimonia funebre per Carlo Zeno, del quale LeonardoGiustinian tenne l'elogio funebre. Su consiglio del giureconsulto Maggio Maggi e per le esortazioni della madre, il G. decise ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] ottobre è a Conegliano, con "pochissima zente", con "pochi cavalli", nonché - così in una lettera del 10 ottobre di LeonardoGiustinian - con "gran paura" di trovarsi "lì", donde "manda assai scale in campo". Gran risate, allora, a Treviso, di "tal ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] e il dodicesimo figlio (lettere n. 649, dell'ottobre 1434, e 735, del 26 sett. 1438, unitamente alla testimonianza di LeonardoGiustinian in una lettera a Guarino dell'ottobre 1439). Uno di questi tre, probabilmente il primo, fu proprio il G., l ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] a Venezia il 6 maggio 1418. La Signoria decretò per lui funerali solenni, tenuti l’8 maggio, durante i quali LeonardoGiustinian, nipote di Carlo, recitò l’elogio funebre; il corpo di Zeno fu tumulato con grandi onori, «como chavalier» nella chiesa ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] doti di mediatore emersero quando, tra aprile e maggio 1797, fu nominato «deputato al Bonaparte» insieme con Francesco Donà e LeonardoGiustinian, dapprima in Friuli, a Palma e a Udine, quindi a Milano, per tentare di convincere il generale in capo a ...
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giustiniana
s. f. [dal nome del letterato veneziano Leonardo Giustiniani o Giustiniàn (c. 1388-1446), ritenuto iniziatore di questo genere]. – Tipo di componimento poetico del sec. 15°, d’argomento amoroso e in forma di canzonetta o di ballata,...