GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] nella carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovo di Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre a LeonardoGiustinian, Lorenzo Zane, Francesco Barbaro, Giovanni Querini, che lo ricordò nell'orazione funebre per il Brugnoli ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] ‘historie’, Historia nova delli Francesi et delli Inglesi dell’anno seguente (ISTC, ih00283500), dei Sonetti d’amore di LeonardoGiustinian del 1491 (ISTC, ij00504000), e di due poemetti popolari in ottava rima, entrambi apparsi attorno al 1492. Il ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] , ms. Harl. 5248), contenente il De musica di s. Agostino, reca marginalia di LeonardoGiustinian: c'è da credere che proprio i due Barbaro e il Giustinian siano stati, a Venezia, i suoi maggiori protettori e committenti.
Qualche ulteriore tratto più ...
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FRANCESCO da Rimini
Paolo Vian
Le prime notizie relative a F., entrato in anno non precisato nell'Ordine francescano, risalgono al 1423, quando era "biblicus", primo gradino al baccellierato, nello [...] rapporti con il mondo veneziano dovevano risalire a tempi più remoti, perché conosciamo una lettera indirizzatagli da LeonardoGiustinian anteriore al 1446, riguardante la concessione, in favore di F., di un beneficio ecclesiastico. Quest'ultimo gli ...
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DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] e maturo dei suoi studi, stimolati da una ricchissima e antichissima tradizione letteraria quale quella veneta.
Dal LeonardoGiustinian poeta popolare di amore, Bari 1934, che, nonostante sia limitato da un certo impressionismo, ancora oggi interessa ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] lavoro che la compagnia portò a termine a qualche giorno di distanza dal Prisciano, ossia la stampa delle Canzonette di LeonardoGiustinian (IGI, n. 4330), nel cui colophon sottoscrissero anche gli altri soci che erano i tipografi Marino Saraceno e ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] ma anche con Francesco Barbaro e Paolo e Niccolò Barbo. Fu infatti accompagnato da una lettera commendatizia di LeonardoGiustinian ad Ambrogio Traversari, quando si trasferì poi a Firenze per approfondire lo studio della lingua greca, in particolare ...
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FALIER, Michele, detto Belletto
Giorgio Ravegnani
Figlio di Iacopo e di una Maria, di cui ci è ignoto il casato e che fece testamento nel 1277, appartenne al ramo della contrada di S. Tomà della nota [...] per ricoprire la carica.
Nel 1301 il F. ebbe un incarico amministrativo in Romania: fu nominato, insieme con LeonardoGiustinian, castellano di Modone e Corone sulla costa della Messenia (Grecia), come risulta da un documento di quell'anno inserito ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] il De iniuriis et damno dato, breve opuscolo pubblicato s. l. nel 1468 e dedicato a Bernardo, figlio di LeonardoGiustinian. Lo stesso argomento fu ripreso più tardi nel trattato De represaleis (ossia "rappresaglie", volgarismo che rende il termine ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e, in particolare, da un piccolo gruppo di lettere, si rileva che fu intimo amico del patrizio veneziano LeonardoGiustinian, uomo di Stato, umanista e autore di celebri canzonette popolari, da lui dette appunto "giustinianee". È probabile che ...
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giustiniana
s. f. [dal nome del letterato veneziano Leonardo Giustiniani o Giustiniàn (c. 1388-1446), ritenuto iniziatore di questo genere]. – Tipo di componimento poetico del sec. 15°, d’argomento amoroso e in forma di canzonetta o di ballata,...