Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse ...
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Scultore e poeta (n. forse Carrara 1512 circa - m. Padova 1572). Scolaro e collaboratore di I. Sansovino (loggetta del campanile di S. Marco, Venezia), risentì dell'ammanierata eleganza cinquecentesca [...] d'origine toscana. Tra le sue opere: monumenti funebri a Giano II Fregoso (1565; Verona, S. Anastasia) e a LeonardoLoredan (1572; Venezia, S. Zanipolo; terminato col discepolo G. Campagna). Come ritrattista rivelò notevoli doti: busti di P. Bembo e ...
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Pittore, nato a Venezia verso il 1470, morto nel 1531. Dipingeva nei primi anni del Cinquecento con spiriti e modi ancora quattrocenteschi, ma poi, a poco a poco, sentì lo stile nuovo di Giorgione e di [...] da Alvise Vivarini che dal Giambellino, come possiamo vedere nella Santa Conversazione dell'Accademia e nella Vergine venerata dal Doge LeonardoLoredan (1501-1521), ex-voto per la chiesetta a Palazzo ducale, opera rigorosa ma pesante e d'un arcaismo ...
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Architetto e scultore, nato a Verona fra il 1549 e il 1550; viveva ancora nel 1626, a Venezia. Scolaro di Danese Cattaneo a Verona, lo seguì a Venezia e a Padova, divenendone fedele aiuto e collaboratore: [...] e la sua prima opera firmata (1572), la grande statua del doge LeonardoLoredan, fu da lui eseguita per il monumento funebre a quel doge in Ss. Giovanni e Paolo ideato ed eseguito in gran parte dal Cattaneo. Segue il rilievo con un Miracolo di Sant' ...
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Costituiscono l'unico esempio nella storia veneziana, dopo l'assestamento costituzionale del dogado, dell'immediato succedersi di due dogi della stessa famiglia. I due fratelli ascendono successivamente [...] , Geschich. von Venedig, II, Gotha 1920, p. 367; M. Brunetti, Due dogi sotto inchiesta: Agostino Barbarigo e LeonardoLoredan, in Arch. Veneto-Tridentino, VII (1925), p. 278 segg.; F. Nani-Mocenigo, Testamento del doge Agostino Barbarigo, in ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] Giuseppe Padini (1856), Antonio Dall'Acqua Giusti (1858).
Nel sec. XVI Giambattista fu vicedoge, nell'interregno fra la morte di LeonardoLoredan (21 giugno 1521) e l'elezione di Antonio Grimani (4 luglio 1521). Nel sec. XVII, campeggia la figura del ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] particolarmente ironico della storia, fu uno Zanino dalle Boccole (forse la stessa persona) a far da garante quando LeonardoLoredan fu eletto podestà al Lido (35). La ricchezza, le relazioni sociali e l'attività politica dei dalle Boccole ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] 'epoca. Marin Sanudo riferisce che ben centodiciannove di esse sfilarono in processione in occasione del corteo funebre del doge LeonardoLoredan nel 1521 e Jacopo d'Albizzotto Guidi parla di circa duecento Scuole piccole per il secolo XV (49).
Il ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Cesare Borgia, o almeno Faenza, ma a nulla valse la facondia dell'agostiniano contro l'intransigenza del doge LeonardoLoredan.
Nel capitolo generale dell'Ordine, convocato nella primavera del 1507 a Napoli e le cui spese vennero sostenute dal ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] Difficile una precisa datazione per questa materia, dove un punto fermo può venire soltanto dal ritratto del Doge LeonardoLoredan alla National Gallery di Londra, presumibilmente fatto all'atto della elezione nel 1501, capolavoro di incisiva finezza ...
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