CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge LeonardoLoredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] a partire dalla sua generazione, s'incontra sempre più frequentemente tra i rampolli delle più ricche e influenti famiglie della classe dirigente veneziana. Mancano notizie della sua giovinezza. Secondo ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] di rendere preziosi servigi alla sua patria veneziana. Già il 24 sett. 1504 non si peritava di inviare al doge LeonardoLoredan copia di una lettera del papa a Enrico VII, dalla quale apparivano chiare le sue intenzioni ostili nei confronti della ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] nel 1522, l'E. dovette tornare al paese di origine. Nel giugno 1521 era a Venezia per assistere ai funerali del doge LeonardoLoredan. Nel 1524 era a Corfù dove faceva parte del Consiglio dei centocinquanta nobili.
Il 25 ag. 1537, dopo che il sultano ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] , p. 451 n. 2); Ibid., cod. P. D. C 1315/217; Berlino, Deutsche Staatsbibliothek, cod. Ham. 224: Commissione del doge LeonardoLoredan a P. C.;P. Bembo, Della historia vinitiana..., Vinegia 1552, c. 178v; M. Sanuto, Diarii, I-XXXVI, Venezia 1879-1893 ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] ai capitani la volontà di sopprimere il Borgia, costretto ad agire per legittima difesa) e la inviò al doge veneziano LeonardoLoredan, in Amelia e in altre città.
Il G. era all'apice della notorietà e aveva aggiunto numerosi altri benefici al ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] d'asilo, ma in seguito alle pressioni di Francesco II, che nel febbraio 1506 mandò il fratello Gianfrancesco al doge LeonardoLoredan per chiedere giustizia e scrisse a Bartolomeo d'Alviano descrivendo il suo ex favorito come uomo sleale e malvagio ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] di ciò, nel giugno del 1500 Ottenne il saviato di Terraferma; fu quindi consigliere ducale, tra gli elettori dei doge LeonardoLoredan (30 sett. 1501), membro del Consiglio dei dieci, savio del Consiglio: una carriera ricca di prestigio, dunque, nell ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] contro la minaccia ottomana, mentre inedita è la contemporanea Oratio de utroque bello Germanico, indirizzata al doge LeonardoLoredan (Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 3419/18). Il diffondersi della Riforma lo spinse alla ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...]
Nel 1522 fu figura di primo piano in un processo clamoroso in Maggior Consiglio: gli Avogadori di Comun sostennero che il doge LeonardoLoredan, morto l'anno prima, aveva tenuto presso di sé meno scudieri di quanti non fosse obbligato a tenere e che ...
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FRESCHI (David), Zaccaria de'
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei figli maschi di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencini di Domenico, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, [...] furono i primi a essere sorpresi dalla festosa accoglienza che Venezia riservò loro, dopo di che il 20 maggio il doge LeonardoLoredan giurava a sua volta sul Vangelo una pace che lasciava alla Repubblica Nauplia, Malvasia, Cefalonia e Zante, ma la ...
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