(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] CXXI]; per l'uso di resine, v. la Cena di Leonardo, [tav. CXX]).
e) Affreschi imbiancati o ridipinti. - Molti voti all'Annunziata, chiostro dello Scalzo, Cenacolo di S. Salvi) si riattaccano ai modi masacceschi, e trattano l'affresco pittoricamente ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] ogni suo ufficio, confinato per un anno nel territorio fiorentino - salvo alcuni giorni concessigli per assettare le sue faccende. Né i guai cronache, quanto di storie umanistiche (Flavio Biondo e Leonardo Bruni); ma, prescelta una fonte per un dato ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] delle nuove scienze in cui G. ha avuto in Leonardo un grande precursore. Le altre due sono dedicate decisione del S. Uffizio, che in ciò non trovava nulla in contrario, salvo a veder bene ciò che si doveva scrivere sull'epitaffio, si chiude (1734 ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I di Valois, re di Francia
Luigi Foscolo Benedetto
Nacque il 12 settembre 1494, nel castello di Cognac, da Carlo d'Orléans, conte di Angoulême, e da Luisa di Savoia. Mortogli il 1° gennaio [...] accumulando gli oggetti d'arte: vasi, bronzi, statue, arazzi, oreficerie, tele famose (del Salviati, del Bronzino, del Tiziano, di Leonardo, di Michelangelo, ecc.); vi è ospitata, e continuamente arricchita, la splendida raccolta di manoscritti ...
Leggi Tutto
GHIRLANDAIO
Géza de Francovich
. Famiglia di pittori. Domenico, il maggiore artista della famiglia, nacque a Firenze nel 1449, vi morì l'11 gennaio 1494.
Nel 1475 affrescò la cappella di S. Fina nella [...] e S. Maria Maddalena [1503] all'Accademia di Firenze); di Leonardo da Vinci (lo Orefice alla Gall. Pitti; il Calvario alla National Palazzo Vecchio, indulgendo a un michelangiolismo alla Salviati (Martirio della legione tebana, all'Accademia; ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze nel 1510, egli iniziò col 1532 il periodo del principato nella città che più a lungo aveva mantenuto la forma repubblicana. Dovette la sua fortuna all'ambizione dello zio, il papa Clemente [...] Strozzi, i Ridolfi, i Gaddi, i Salviati: tra i quali ultimi il cardinal Salviati, che per lungo tempo poté apparire dopo averlo attirato in un convegno notturno con la moglie di Leonardo Ginori, di cui egli si era invaghito. Nella sua Apologia ...
Leggi Tutto
LINCEI
Giuseppe GABRIELI
L'Accademia dei Lincei (i quali presero nome dalla lince, per allusione allo sguardo acuto che è attribuito a quell'animale ed è proprio del sagace studioso), la più vecchia [...] (C. Muti, V. Cesarini), e il gruppo più numeroso fiorentino (F. Salviati, F. Pandolfini, C. Ridolfi, G. Ciampoli, Fr. Barberini), con a i Papiri greco-egizi (3 voll.), il Codice atlantico di Leonardo da Vinci, la Forma Urbis Romae di R. Lanciani, le ...
Leggi Tutto
VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] Venezia, specialmente di Giuseppe Porta detto il Salviati. Anche cartacei ritratti di procuratori nella collezione Bologna, la composizione della Sala della Bussola, con il Doge Leonardo Donato adorante la Vergine, il soffitto ai Ss. Giovanni e Paolo ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] con cui Giulio accreditò il suo inviato a Firenze Leonardo de' Medici a prender possesso dell'arcivescovato: Arch. legato in Spagna per la ratifica del trattato il cardinale Salviati: tra le materie da discutere c'erano però questioni scottanti ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Orfini ispezionò le chiese del Regno di Napoli e Leonardo Marini fece altrettanto lungo l’Italia centro-settentrionale; Giulio nel gennaio 1572 dal nunzio straordinario Antonio Maria Salviati. L’accoglienza francese fu commisurata alla volontà reale ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...