Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] in Mostra d'arte iranica 1956, p. 96; Salviati 1991, p. 594). Particolarmente interessante, poi, il Shanxi dalla preistoria all'epoca Ming, a cura di R. Ciarla, Roma, Leonardo-De Luca, 1992.
h.b. collins, Eschimesi, culture, in Enciclopedia Universale ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] Grimani con un ordine del 1601, e inaugurato da Leonardo Donà nella Sensa del 1606. Gli intagli sono dei quello Stato nell’anno 1628. All’Ill., et Eccell. Sig. Duca Salviati, in Filippo Pizzichi, Viaggio per l’alta Italia del Serenissimo Principe ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] Crusca.
GRADIT (1999-2007) = De Mauro, Tullio (dir.) Grande dizionario italiano dell’uso, Torino, UTET, 8 voll.
Salviati, Leonardo (1991), Regole della toscana favella, a cura di A. Antonini Renieri, Firenze, Accademia della Crusca.
Soave, Francesco ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] ', la geometria rappresenta lo strumento principe che guida Salviati, uno dei tre personaggi dei dialoghi, alla scoperta un grande sviluppo e splendore grazie ai contributi di Leonardo da Vinci, Gerolamo Cardano, Giovan Battista Benedetti, Bernardino ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] astuzia e di nascosto inteso la maniera di suonare di Leonardo Brugnoli, detto il Veneziano". In altra sua nota, ad abitare nel palazzo con Matteo Fornari, il domestico Bernardino Salviati e il servitore Galleani: qui risulta residente, secondo i ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , Rome-Paris 1972, ad Indicem; Correspondance du nonce Antonio Maria Salviati (1572-78), a cura di P. Hurtubise - R. Toupin ibid. 1975, p. 769; La corrispondenza da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà (1570-1573), a cura di M. Brunetti - E. Vitale ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] divini" come mèta del viaggio terreno e nido di casta colomba, salvo poi a trasferire questo ideale di purezza nell'impudica "casa del Prose; dello stesso Chiorboli cfr. B. codici e studiosi, in Leonardo, VI[1936], p. 66). Sull'atteggiamento del B. di ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] Le prime relazioni sulle pitture, "chosa ribalda" - scrive Leonardo Sellaio a Michelangelo -, risalgono a dicembre; e nel febbraio di Stefano" (Vasari, 1568, p. 532).
Il palazzo Adimari Salviati a Roma è la prima costruzione che G. realizzò in maniera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] del padre, si sposa, nel 1508, con Maria Salviati, figlia di Alemanno e appartenente a una gente assai influente la storia di uno Stato: come avevano fatto, per es., Leonardo Bruni o Poggio Bracciolini o, sia pure con una prospettiva diversa ...
Leggi Tutto
MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] in S. Maria sopra Minerva. Secondo una tradizione, anche Leonardo da Vinci sarebbe stato mandato da lui alla corte di senza però dimenticare «d’aiutare la città e la casa», in modo da «salvare la capra e i cavoli» (Scritti scelti, a cura di E. Bigi, ...
Leggi Tutto
da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...