GALESTRUZZI (Galestrucci), Giovanni Battista
Laura Volpe
Nacque con ogni probabilità a Firenze, come si deduce dalla qualifica di fiorentino talvolta apposta accanto alla sua firma, nel secondo decennio [...] menzionate dal Titi (1763), che riferisce di averne preso visione in palazzo Salviati a Roma.
Del G. assai più conosciuta è l'attività di , la seconda pubblicata a Franeker nel 1694 dall'editore Leonardo Strik.
L'opera più nota del G. in veste ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] putto non portato a termine per volontà del finanziatore Leonardo Buonarroti (forse quello del Victoria and Albert Museum Bandini, e la fontana di Perseo per il palazzo di Iacopo Salviati (ora a Firenze, palazzo Nonfinito, documentata tra il 1574 e ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] -93 e dove effettivamente sono ben visibili gli influssi del Salviati (Marazzato, in Pallucchini, 1981, I, p. 46). Giovanni Contarini e alcune riflessioni su P. M., in Da Leonardo a Rembrandt: disegni della Biblioteca reale di Torino. Nuove ricerche ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] da N. Pagni e G. Bardi, con la riproduzione della Battaglia di Anghiari di Leonardo incisa da M. Carboni (n. 29) e con l'incisione di un quadro di del F. è nella decorazione dell'antico palazzo Salviati a Firenze che il principe Camillo Borghese fece ...
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BIANCHINI, Vincenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni Antonio dei Bianchi da Udine, barbiere, fu capostipite di una famiglia di maestri del mosaico attivi a Venezia nella seconda metà del sec. XVI.
Insieme [...] di S. Tecla, collocate nei pennacchi della cupola di S. Leonardo, nel braccio opposto del transetto. Nello stesso anno, 1563, i più importanti della sua attività, su cartoni forniti dal Salviati: Cristo che risuscita il figlio della vedova di Naim ( ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] opere tarde di Orazio Alfani, e con quelle di Leonardo Cungi collocano in una fase anteriore alla decorazione della pittori della sua cerchia si accosta a forti suggestioni da Salviati e da esponenti della corrente michelangiolesca a Roma, da ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...