ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] lago di Nemi si potrebbe avvicinare un'opera latina Navis, nota a Leonardo da Vinci e conosciuta ancora nel '500, ma ora perduta. La e v, e perciò precorrere in questa via le innovazioni del Trissino e d'altri del '500; ma non è stata ritrovata. ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] obblighi verso la Fraglia dei pittori. Il 30 giugno 1483 Gaspare Trissino di Vicenza gli fa pagare una Resurrezione per il duomo della fermo può venire soltanto dal ritratto del Doge Leonardo Loredan alla National Gallery di Londra, presumibilmente ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] alcune sue novelle. Al Nord I. ebbe relazioni con Giangiorgio Trissino, che le dedicò il dialogo I ritratti, e Pietro Bembo sembianze giovanili. Minore fortuna ebbero le richieste dirette a Leonardo, il quale tuttavia nel 1500, di passaggio verso ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] lettere e non di pittura"). Trascurando le riflessioni di Leonardo, Vasari ed altri e le esperienze cromatiche raffaellesche e Bibbiena, Aretino, lo stesso D., e per la tragedia da Trissino a Giraldi Cinthio a Speroni.
Le commedie del D. vennero ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] Lucia", più "due quadri uno per parte, con Sant'Antonio, e San Leonardo", nonché "un cielo dipinto… fatti all'altare avanti la preggion reata" fregio con Storie di s. Savina nel palazzo Trissino Baston (ultimato nel 1662 dal Pizzocaro su progetto ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] gennaio del 1510 è a Lonigo, agli ordini di Leonardo Da Prato. Il comandante del campo è Nicolò Orsini novellieri italiani, Torino 1878, p. 300; G. B. Morsolin, G. G. Trissino, Vicenza 1878; Id., L. D. storico della lega di Cambrai..., in Archivio ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] laurea in lettere con una tesi su G. Trissino (relatore G. A. Cesareo), che non riscosse D., in Colloqui e profili, Bologna 1925, pp. 201-208; A. Omodeo, E. D., in Leonardo, 20 maggio 1926, pp. 124-127; G. Funaioli, In memoria di E. D., in Convivium, ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] in Francia dell'aiuto di qualche meridionale (come quel Leonardo provenzale che fu poi maestro di Fulvio Orsini) e del Instructif de la seconde rhétorique) e soprattutto della Poetica del Trissino. La prima parte svolge una teoria dell'origine del ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] ’alfabeto com’era stato proposto da ➔ Gian Giorgio Trissino, Claudio Tolomei e Giorgio Bartoli.
Se per quanto Salviati (Maraschio & Poggi Salani 2008: 28-29)
Salviati, Leonardo (1564), Orazione in lode della fiorentina favella, in Il primo libro ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] s. Giovanni Battista, s. Marco e il doge Leonardo Loredan (Venezia, Civico Museo Correr, firmata: Mariacher, Michiel, Antonio di Marsilio, G. B. Egnazio e Giangiorgio Trissino.
Proprio nello stesso 1520, quindi nel periodo culminante dell'attività ...
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