Nato a Lecco il 16 ottobre 1868, morto a Castel Gandolfo (Roma) l'8 ottobre 1924. Cultore di scienze naturali alle quali si dedicò attratto dall'esempio del suo conterraneo e maestro Antonio Stoppani, [...] su Ulisse Aldrovandi. L'attività del C. fu specialmente indirizzata a pubblicare integralmente gli scritti di Leonardo da Vinci, riuscendo a formare una Commissione vinciana che sotto gli auspici del Ministero della educazione nazionale pubblicò ...
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Nacque a Milano, nel 1434, da Giovanni, prefetto della rocca di Novara; ebbe per maestro nelle lettere Gregorio Tifernate (da Città di Castello). Di versatile ingegno, acquistò presto fama, ottenne onori [...] pubbliche scuole, proteggendo artisti e letterati, attirando alla corte di Ludovico il Moro l'umanista Giacomo Antiquario, Leonardo da Vinci, Demetrio Calcondila e altri. Fu in corrispondenza con molti letterati, ad esempio con Angelo Poliziano; in ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] di Marignano. Francesco I cercò sistematicamente d'introdurre la nuova arte nel suo regno. Chiamò Leonardo da Vinci e i suoi allievi Solario e Melzi; morto Leonardo (1519) prima di aver potuto realizzare qualcosa, il re, pur avendo perduto ogni ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] ;
3. Difesa e divulgazione del sistema copernicano;
4. Instaurazione del metodo sperimentale, applicato prima di lui da Leonardo da Vinci, e teoricamente implicito nel metodo induttivo astrattamente esposto nel Novum Organum da Francesco Bacone;
5 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] del Sansovino che a Firenze aveva preparato modellini ad Andrea del Sarto e in scultura si era tenuto fedele a Leonardo da Vinci. Egli lascia a Venezia capolavori insigni, e, anche quando, come nei Giganti della Scala, l'opera gli è diminuita dai ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] sec. XVIII. Non che reazioni all'indirizzo alchimistico non si possano registrare anche prima: già sulla fine del sec. XV Leonardo da Vinci combatteva gli alchimisti come ciurmatori, e nel sec. XVI e XVII, pur praticandosi su larga scala le ricerche ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] proporzioni del corpo Pier della Francesca e Leon Battista Alberti, matematico e artista, e in modo particolare Albrecht Du̇rer e Leonardo da Vinci. Quest'ultimo, di cui è ben nota la figura d'un uomo iscritto nel quadrato e nel cerchio, lasciò nei ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze, e il Museo nazionale della scienza e della tecnica "Leonardo da Vinci" di Milano; ha dato la possibilità di avanzamento a progetti già elaborati, quali la Città della scienza della Fondazione ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] vanno sempre più perdendo i caratteri proprî dell'arte settentrionale. Come potevano resistere alla seduzione di un Leonardo da Vinci e alla brillante fioritura del Rinascimento italiano? Due pittori invece resistono agl'influssi dell'arte del ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] Francesco I la Martesana, altro canale derivato dall'Adda. Sul finire del sec. XV, per gl'ingegnosi dispositivi ideati da Leonardo da Vinci, si riescono a porre in comunicazione i canali artificiali, i fiumi e i torrenti che recingono Milano (fig. 12 ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...