fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] , sono immortalate circa 30 mila impronte di dinosauri appartenenti perlomeno a cinque specie diverse.
Fossili, Leonardo e Bill Gates
Leonardo da Vinci ebbe modo di fare numerose osservazioni sui fossili. Alcune di queste risalgono al periodo in cui ...
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SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] in casa sua. Lucrezia morì a Milano il 12 aprile 1534, a un’età stimata in settant’anni. Fu ritratta da Leonardo da Vinci; alcuni versi di Antonio Tebaldeo – che compaiono persino in un appunto del Codice Atlantico – ricordavano e lodavano il dipinto ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] Renaissance to Baroque, a cura di N. Barker, Verona 1990, ad ind.; C. Bambach Cappel, Leonardo, T. and Dürer: ‘La scienza del far di groppi’, in Achademia LeonardiVinci, IV (1991), pp. 72-98; E. Barbieri, La tipografia araba a Venezia nel XVI secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella figura di Leonardo si riassumono le esperienze maturate nei secoli precedenti nel [...] in lui trovano per la prima volta una legittimazione teorica.
Pratiche tecniche e legittimazione teorica
La grandezza di Leonardo da Vinci è stata quella di aver riassunto e reinterpretato in una sintesi non sistematica, ma genialmente aperta, quello ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] il G. ebbe modo di frequentare la maggior parte dei musicisti e letterati del suo tempo. Strinse amicizia con Leonardo da Vinci, al quale è attribuito un ritratto dello stesso G. conservato presso la Pinacoteca Ambrosiana di Milano.
Le composizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Tomassini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Definire dei confini precisi per la musica strumentale non è semplice, perché nel [...] su un ponticello piatto fornendo allo strumento la caratteristica tecnica di poter eseguire accordi. Tra i più famosi amanti di questa prassi si annovera anche Leonardo da Vinci (1452-1519) che si costruì personalmente la propria lira da braccio. ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] di testimoni manoscritti delle opere di Tolomeo, Erone di Alessandria, Vitruvio.
Dopo avere studiato e trascritto i codici di Leonardo da Vinci, requisiti dai francesi e giunti a Parigi da Milano il 25 novembre 1796, Venturi ne riferì alla classe di ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] in Monatsheft für Kunstwissenschaft, V (1912), pp. 249-253; F. Malaguzzi Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Bramante e Leonardo da Vinci, Milano 1915, pp. 65, 78, 80 s., 246, 248 s., 250 s.; III, Gli artisti lombardi, ibid. 1917, pp. 326, 340 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] nel ducato era allora in grado di fondere in bronzo una statua equestre a grandezza naturale. Intorno al 1482-1483 Leonardo da Vinci scrive a Ludovico Sforza detto il Moro, succeduto a Galeazzo Maria, una famosa lettera in cui si presenta al suo ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...]
L'attività dei fratelli Gerli proseguì con la costruzione nel 1785 di un'apparecchiatura ispirata a progetti di Leonardo da Vinci e denominata "ermamfibio", atta a trasportare l'uomo per le acque, consentendogli, allo stesso tempo, di camminare per ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...