Hoepli
Casa editrice con sede a Milano, fondata nel 1870 dallo svizzero U. Hoepli. L’attività editoriale si è sviluppata fin dall’origine con particolare attenzione al settore tecnico e scientifico. [...] codici giuridici e dei dizionari. Oltre a questi testi, la casa editrice ha pubblicato opere di pregio, come la riproduzione del Codice atlantico di Leonardo da Vinci. Inoltre, la H. possiede una libreria internazionale tra le più grandi d’Europa. ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] ), Mosè (1905), Il pane altrui (1907). Ma soprattutto O. diede vita a numerose e dinamiche associazioni culturali, come la Leonardo da Vinci, nel 1902, poco dopo la Brigata degli amici dei monumenti, quindi, nel 1908, la Società per la ricerca dei ...
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Ingegnere aeronautico italiano (Milano 1848 - ivi 1930). Nel 1877 costruì un modello di elicottero con motore a vapore: fu questo il primo aeromobile più pesante dell'aria sollevatosi dal suolo (13 m) [...] 1900, coadiuvato dal capitano C. Dal Fabbro, iniziò gli studî sui dirigibili, costruendo tra il 1906 e il 1909 il Leonardo da Vinci. Nel 1905 costruì anche un idroplano, e nel 1913 il dirigibile Città di Milano, cui ne seguirono altri, impiegati poi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di impareggiabile armonia, non è inconsapevole delle lacerazioni di fondo. Non per caso si rifà all’esperienza di Alberti Leonardo da Vinci, e ne riprendono i motivi Erasmo, Machiavelli e L. Ariosto. In Alberti convergono, in un’atmosfera drammatica ...
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Miscela di essenze odorose (naturali o artificiali), opportunamente dosate nei componenti in modo da ottenere un odore piacevole e caratteristico.
Storia
Alle origini offerti alle divinità, usati nei [...] . Nel Rinascimento l’Italia dettava legge con Firenze e altri centri di produzione, con i muschiari di Venezia. Leonardo da Vinci suggerì il sistema moderno dell’assorbimento e delle infusioni, Caterina de’ Medici importò moda e arte del p. in ...
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statica Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto l’azione di determinate sollecitazioni; a seconda del sistema mediante il quale i corpi sono rappresentati si distinguono una s. del [...] viene ripresa nel Medioevo e riappare chiaramente adombrata nell’opera di Giordano Nemorario (12° sec.), e più tardi in Leonardo da Vinci. Il problema dell’equilibrio sul piano inclinato è risolto per la prima volta da un anonimo seguace di Giordano ...
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Storico dell'arte (Plymouth 1889 - Londra 1970); conservatore del Gabinetto dei disegni e stampe al British Museum dal 1945 al 1954. Pubblicò tra l'altro: Catalogue of drawings by Dutch and Flemish artists [...] to the drawings and water-colours in the Department of prints and drawings, British Museum (1939); The drawings of Leonardo da Vinci (1946); The Italian drawings of the XV and XVI century ... at Windsor Castle (con J. Wilde, 1949); Italian drawings ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] da Simone del Pollaiolo, detto il Cronaca. Probabilmente il luogo prescelto era la metà nord della parete est, mentre già Leonardo da Vinci aveva ricevuto l’incarico di dipingere sulla stessa parete, a sud, la Battaglia di Anghiari (1440).
Le notizie ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] prospettici di Piero della Francesca o di Pollaiolo. L’osservazione scientifica del dato naturale si ha con Leonardo da Vinci, che introduce elementi come la percezione dell’effetto atmosferico sulle lontananze; proficuo l’influsso della pittura ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] quali resti di piante, fino al 16° sec. questi erano ritenuti come lusus naturae, ossia produzioni naturali accidentali. A Leonardo da Vinci, a G. Fracastoro e a B. Palissy spetta il merito di aver riconosciuto che si trattava di resti di piante ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...