SPELEOLOGIA (dal gr. σπήλαιον "caverna" ted. Höhlenkunde)
Michele GORTANI
La speleologia, o scienza delle caverne, studia le grotte e caverne naturali, la loro origine ed evoluzione, fenomeni fisici, [...] di esse con la celebre polla di Cadimare. Nel 1671 N. Stenone studia la caverna-ghiacciaia di Moncodeno, già visitata da Leonardo da Vinci; nel 1673 C. Magni dà la prima ampia descrizione di una grotta ricca di stalattiti e descrive le modalità di un ...
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VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] su riviste, la Introduction à la méthode de L. de Vinci e la Soirée avec M. Teste. Verso il 1900 abbandona quella della Jeune Parque e di Charmes; stanno gli studî sul metodo di Leonardo, il "ritratto immaginario" di M. Teste e i diciassette anni di ...
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TOVAGLIA
Filippo Rossi
L'uso della tovaglia di tela o di lino stesa sulla tavola durante il pasto ci è testimoniato nell'antichità cristiana dalle rappresentazioni figurate: le raffigurazioni dell'Ultima [...] del Sassetta in Asciano, ai due Cenacoli di D. Ghirlandaio (Firenze, S. Marco e Ognissanti), alla Cena stessa di Leonardo da Vinci (copia del Louvre a Parigi); e non minore estensione di tempo abbracciano le menzioni fattene dai documenti che parlano ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] nella dissezione anatomica per mettere in rilievo specialmente i vasi arteriosi e venosi (furono maestri di questa tecnica Leonardo da Vinci e F. Ruysch) e nella pratica dell'imbalsamazione. Ma il tentativo d'introdurre sostanze medicamentose per via ...
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SPILLO (fr. épingle; sp. alfiler; ted. Stecknadel; ingl. pin)
Giulio PELA
Lo spillo (dal lat. spinula) fu, in origine, una spina, una lisca, un osso o un legno lavorato, adibiti per uso di abbigliamento; [...] 1685 a Norimberga fosse inventata la prima macchina per la fabbricazione degli spilli (idea che però risale a Leonardo da Vinci, come attestano varî suoi disegni), ma lo sviluppo della fabbricazione meccanica è di origine inglese e molto posteriore ...
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PROVVEDITORATO generale dello stato
Domenico Bartolini
Fu istituito dal governo fascista con r. decr. legge 18 gennaio 1923, n. 94, su proposta del ministro Alberto de' Stefani, al precipuo scopo di [...] , le Inscriptiones Italiae, i Monumenti italiani, l'Opera del genio italiano all'estero, i Manoscritti e disegni di Leonardo da Vinci, il Corpus della pittura parietale antica, e grandi monografie riccamente illustrate su monumenti o su opere d'arte ...
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REFETTORIO
Giorgio Rosi
. Negli edifici destinati ad abitazione collettiva, sia essa stabile (caserme, collegi, carceri, conventi, ospizî, ecc.) o temporanea (scuole), il refettorio è il locale in cui [...] citare a questo proposito l'opera di Michelangelo nella Certosa di Roma e, più particolarmente per l'argomento, quella di Leonardo da Vinci nel refettorio di S. Maria delle Grazie a Milano.
Anziché una sola lunga tavola al centro, come in Oriente, si ...
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STEVIN, Simon (Simone di Bruges)
Roberto MARCOLONGO
Nato a Bruges verso la metà del sec. XVI, morto nel 1620. Da giovane fu occupato in Anversa in una casa di commercio; poi fece lunghi viaggi in Europa [...] ), avvolta intorno alla sezione retta triangolare dei due piani (v. statica). Lo St. aveva avuto un precursore in Leonardo da Vinci; e d'altra parte la condizione di equilibrio era già nota dalla statica medievale di Giordano Nemorario. Tale ricerca ...
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GIORDANO Nemorario
Amedeo Agostini
Non si sa nulla di preciso sul luogo di nascita e sull'epoca in cui visse questo scienziato, sotto il cui nome ci sono giunte varie operette medievali di aritmetica, [...] un filosofo peripatetico; una redazione dovuta a un fecondo meccanico sconosciuto, che P. Duhem chiama il "precursore di Leonardo da Vinci". L'opera originale segna notevoli progressi sulla statica greca: in essa è introdotta la nozione di componente ...
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PODESTI, Francesco
Arduino Colasanti
Pittore, nato ad Ancona il 21 marzo 1800, morto ivi il 10 febbraio 1895. Nel 1816 era già a Roma, ove compì gli studî prima nell'Accademia di S. Luca, sotto la guida [...] : La morte di Eteocle e Polinice (1824, Ancona, Pinacoteca); Giuramento degli Anconitani nell'assedio del 1174 (ivi); Leonardo da Vinci che presenta il bozzetto del Cenacolo (Napoli, Palazzo reale); Torquato Tasso (Brescia, Galleria civica); L'ultimo ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...