MORRISON, Alfred
Seymour de Ricci
Collezionista, nato a Londra nel 1821, morto a Fonthill (Wiltshire) il 22 dicembre 1897. Figlio del noto industriale tessile James (1790-1857), il M. ereditò da questo [...] accanto alle carte di sir Richard Bulstrode e dell'ammiraglio Nelson, vi figuravano cimelî rarissimi, come autografi di Leonardo da Vinci, di Amerigo Vespucci, di Rabelais, di Corneille, e migliaia di lettere di tutti i più illustri personaggi degli ...
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LLANOS, Fernando de Los
José F. Rafols
Pittore spagnolo, che fiorì tra la fine del sec. XV e il principio del XVI. Dovette venire in Italia; ed è probabilmente lo stesso Ferrando Spagnolo che aiutò [...] Leonardo da Vinci nella Battaglia di Anghiari (circa 1504), come ricordano documenti: infatti i suoi dipinti a Valenza mostrano strette derivazioni da Leonardo. Il suo nome è inseparabile da quello di Fernando Yáñez de Almedina, col quale lavorò ...
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SALAI (o Salaino), Andrea
Antonio Morassi
Pittore, nato probabilmente a Milano circa il 1480, ivi morto prima del 10 marzo 1524. Si chiamava propriamente Gian G. Caprotti. Fu assunto, all'età di dieci [...] del giovinetto, che il Vasari dice bellissimo. Egli seguì Leonardo da Milano a Mantova, Venezia e Firenze, e qui accompagnò ancora a Firenze nel 1507 e 1508. Non seguì invece il Vinci in Francia, ma rimase a Milano, ed ereditò dal maestro la metà ...
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YÁÑEZ de la ALMEDINA, Fernando
José F. Rafols
Pittore castigliano che operò alla fine del sec. XV e sul principio del XVI. Fu discepolo di Leonardo da Vinci insieme con Fernando de Llanos. Nel 1506 [...] i due erano già ritornati nella Spagna, perché in quell'anno dipinsero per la cattedrale di Valenza l'altare dei Ss. Cosma e Damiano, di cui si conservano alcuni frammenti nella chiesa stessa. Fino al ...
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MASDEA, Edoardo
Filiberto DONDONA
Ingegnere del Genio navale, nato a Napoli il 23 luglio 1849, morto a Roma il 12 maggio 1910. Seguì gli studî d'ingegneria a Castellammare di Stabia. Collaboratore prezioso [...] gl'impianti delle artigliorie principali nel piano diametrale della nave. Il M. nel 1908 studiò le navi Giulio Cesare, Leonardo da Vinci e Conte di Cavour da cui derivarono poi le più moderne corazzate, la Duilio e l'Andrea Doria. Direttore generale ...
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PANOFSKY, Erwin
Storico dell'arte, nato in Hannover il 30 marzo 1892. Studiò nelle università di Friburgo (Baden), Monaco e Berlino; si laureò a Friburgo nel 1914. Fu libero docente all'università di [...] am Scheidewege, Lipsia 1930; Studies in Iconology, New York 1939; The Codex Huygens in the Pierpont Morgan Library and Leonardo da Vinci's Theory of Art, Londra 1940; Albrecht Dürer, voll. 2, Princeton 1943, 1947; Abbot Suger on the Abbey Church ...
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GIGOUX, Jean-François
Jacques Combe
Pittore, incisore e illustratore, nato a Besançon l'8 gennaio 1806, morto ivi il 12 dicembre 1894. Dopo aver esordito con la litografia, dipinse soggetti storici [...] e religiosi secondo il gusto romantico (Morte di Leonardo da Vinci, 1835, museo di Besançon; Antonio e Cleopatra, 1838, museo di Tolone, lo schizzo a Besançon; pitture nelle chiese di Saint-Germain-l'Auxerrois, di Saint-Mérry e di Saint-Gervais a ...
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FUSTIBALO (lat. fustibălus, da fustis "bastone" e dal gr. βάλλω "lancio")
Mariano Borgatti
Arma da lancio consistente in una specie di fionda attaccata ad un bastone. Vegezio la dice usata ai suoi tempi [...] Due Sicilie (fine del sec. XII). Il Demmin riporta disegni di fustibali da manoscritti dei secoli XIV e XVI; e Leonardo da Vinci nel Codice Atlantico Ambrosiano a tav. XLIII dà le figure di due fustibali che chiama fronzastra, nelle quali è evidente ...
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MARTESANA, Naviglio della (A. T., 20-21)
Manfredo Vanni
Importante canale irrigatorio e navigabile, che deriva dall'Adda in sponda destra, a monte di Cassano, e, dopo un percorso di km. 38,7, sfocia [...] nel 1457, ebbe inizio nel 1460 sotto la direzione dell'architetto Bertola, ma è da ricordare che se ne occupò anche Leonardo da Vinci (XX, p. 882). Nei primi anni le acque della Martesana non dovevano entrare nella fossa interna di Milano, ma, in ...
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THIIS, Jens Peter
Storico d'arte norvegese, nato a Cristiania (Oslo) il 12 maggio 1870. Impiegato al museo di scultura e bibliotecario al museo d'arti industriali di Cristiania (1889); conservatore al [...] compatrioti sull'arte nazionale. Ha fatto diversi viaggi di studî specialmente in Italia e in Francia. A Firenze scrisse Leonardo da Vinci. L'epoca fiorentina (Cristiania 1909; in inglese, 1912). Negli ultimi tempi si è per lo più dedicato all'arte ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...