D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] , X [1868], t. XXV, pp. 123-152). Pochi anni più tardi egli diede poi il suo contributo più notevole con Leonardo da Vinci e la sua libreria. Note di un bibliofilo (Milano 1873), un lavoro di decifrazione e di identificazione intorno ad alcune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] corruschi di fine secolo. Se si rileggono le pagine del necrologio di Pistelli pronunciato da Vitelli presso la società Leonardo da Vinci il 14 marzo 1927, qualche mese dopo le celebrazioni dei fascisti fiorentini in piazza della Signoria per il loro ...
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SOLARI, Cristoforo detto il Gobbo
Roberto Cara
– Nacque tra il 1467 e il 1470 da Bertola, «magister muri et lignaminis», e da madre ignota (Biscaro, 1912, p. 67). Ebbe almeno quattro fratelli e una sorella: [...] Fusina nello scontro con il più anziano collega riguardo alla guglia maggiore; nell’ottobre del 1510, alla presenza di Leonardo da Vinci, partecipò alle riunioni riguardanti gli stalli del coro (Annali..., 1880, pp. 118, 120, 124-126, 135, 140, 153 ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] ’amore (in Rassegna italiana, febbraio-aprile 1924, con Ezio Camuncoli), già provato con Cazzamini Mussi, coautori di Leonardo da Vinci, poema drammatico in quattro atti (1909), illustrato da Felicetto Zanelli, Gli Allighieri (1910), Frate Sole (1911 ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] Battista).
A Berti apparteneva anche una delle versioni apografe, cosiddette ‘abbreviate’, del Trattato della pittura di Leonardo da Vinci (Los Angeles, University of California, The Elmer Belt Library of Vinciana, n. 35), che il proprietario ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , ad Indicem;N. Farina Cini, Centocinquanta anni di una industria familiare toscana. Conversaz. tenuta a Firenze alla Società "Leonardo da Vinci" 16 febbr. 1960, Firenze s.d.; C. Ronchi, I democratici fiorentini nella rivoluzione del '48-'49, Firenze ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] . Casadio, V. P. scultore e restauratore nella Roma del Settecento, Ferrara 2009; M. V. Guffanti, V. P. e il quadro del Leonardo da Vinci, in Raccolta vinciana, 2009, vol. 33, pp. 397-405; L. Melegati, Una nota su V. P. possibile fornitore di modelli ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] dell'imperatore Giuliano, fissa i momenti di quella «lalda del sole» che, attraverso Leonardo da Vinci, arriva fino all'inno ispirato di Campanella. Leonardo rimanda esplicitamente all'apertura del terzo libro degli Inni naturali del Marullo; ma chi ...
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L'archeologia preistorica e protostorica
Alessandro Guidi
Solo nell'ultimo dopoguerra un numero crescente di studiosi si è dedicato alla ricostruzione della storia delle ricerche nel campo dell'archeologia [...] metteva il mondo occidentale a confronto con altre realtà culturali, suggerendo a diversi studiosi dell'epoca (primo fra tutti Leonardo da Vinci) l'analogia tra i "selvaggi" del Nuovo Mondo e le più antiche popolazioni europee. Già nel 1574 M ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] ironia alla corte di Parma. Egli ebbe due fratelli, Domenico Leonardo e Antonio, morti entrambi senza discendenza, e tre sorelle: successo Il trionfo di Camilla con le musiche di L. Vinci, mentre egli, rientrato a Piacenza a fine agosto, cominciava ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...