DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] nel frontespizio d'una tragedia, il Medo (di Vinci e Frugoni), nell'edizione veronese del 1735.
Verso la finì al conte Giovanni de Lazara che ne inviò copia ms. a Leonardo Trissino, ora conservata alla Biblioteca Bertoliana di Vicenza (Gonz. 23.4 ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il Fiore dall'Acerba di Francesco Stabili (Cecco d'Ascoli ...
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RUMI, Giorgio Carlo Aldo
Edoardo Bressan
– Nacque a Milano il 15 marzo 1938, figlio unico di Guido, possidente, ufficiale del regio esercito, e di Luigia Marinelli Devoto, pittrice.
È stato l’ultimo [...] e Dongo, dove fu testimone oculare della cattura di Benito Mussolini. Dopo la maturità scientifica conseguita presso il liceo Leonardo da Vinci di Milano, si iscrisse alla facoltà di scienze politiche dell’Università cattolica del S. Cuore, dove si ...
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STELLA, Luigia Achillea
Michele Curnis
STELLA, Luigia Achillea. – Nacque a Pavia, il 16 dicembre 1904, da Augusto (v. la voce in questo Dizionario), ingegnere minerario e geologo, e da Cesarina Monti [...] di archeologia, nel Dipartimento di scienze dell’antichità Leonardo Ferrero; nell’aprile del 2000 la biblioteca del sec. XX, II, Pisa 1989, pp. 1065-1140; A.M. Vinci, Inventare il futuro: la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Trieste ...
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PRINI, Giovanni
Francesco Franco
– Nacque a Genova il 14 giugno 1877, da Vitaliano e da Antonia Pastore. Entrò come apprendista in un laboratorio per la lavorazione del marmo e presto decise di diventare [...] (p. 97 s.). Nel 1911 partecipò con alcune sculture alla mostra «Ritratti di bambini», organizzata a Firenze dalla Società Leonardo da Vinci (allora in via Strozi n. 4) e realizzò il busto-ritratto in marmo di Achille Sacchi per il giardino del ...
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VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] di un centro di raccolta di quanto pubblicato in Italia e all’estero intorno alla figura e all’opera di Leonardo da Vinci. Si deve all’impegno di Verga il felice esito dell’attività di ordinamento dei materiali, che giunsero copiosi da studiosi ...
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Cecchi, Domenico
Anna Maria Cabrini
Nato nel 1447, da una famiglia originaria di Vinci, tenne bottega a Firenze come setaiolo e merciaio. Non si conosce la data della morte: l’ultima traccia, dopo un [...] più volte corso nel Quattrocento, dal De militia di Leonardo Bruni a Matteo Palmieri, Platina, Francesco Patrizi e maggiore fedeltà alla Repubblica e comune interesse a resistere e vincere contro i nemici. Le disposizioni riguardano infatti la paga ...
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MEZZANOTTE, Antonio
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 15 maggio 1786, quarto figlio di Giuseppe, perugino, e di Colomba Antolini, viterbese. Frequentò le scuole pubbliche cittadine dimostrando [...] La Deposizione dalla croce quadro di Federigo Barocci di Urbino nella cattedrale di Perugia, Perugia 1818; Il Cenacolo di Leonardo da Vinci descritto in ottava rima, ibid. 1820; Le pitture a fresco di Pietro Perugino nella Sala del Cambio di Perugia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Arti, tecniche e industrie di un Paese in evoluzione
Vittorio Marchis
«Senza la tecnica l’uomo non sarebbe mai esistito», affermava José Ortega y Gasset inaugurando nel 1933 il corso ¿Qué es la técnica? [...] volte celebrati, risalgono alla metà del 20° sec. quando a Milano sorse il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci per opera di Guido Ucelli di Nemi, il quale, nel 1953, in occasione dell’inaugurazione affermò: «Il Museo è ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] . Nei primi contratti d'affitto di locali della badia compare, tra gli altri, quale rogatario anche il padre di Leonardo da Vinci.
Nel luglio 1497 il G. allestì una stamperia propria, probabilmente rilevando l'attrezzatura di Lorenzo Morgiani, alcuni ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...