LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] , L'età moderna, 1, Torino 1988, p. 310; C. Vecce, La parola e l'icona: dai rebus di Leonardo ai "fermagli" di F. L., in Achademia LeonardiVinci, VIII (1995), pp. 175 s.; T.R. Toscano, Letterati, corti, accademie. La letteratura a Napoli nella prima ...
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TOTI, Enrico
Lucio Fabi
– Nacque il 20 agosto 1882 a Roma, quartiere San Giovanni, da Nicola, ferroviere di Cassino, e da Semira Calabresi, da Palestrina.
Terzo di quattro figli, nel 1897 si imbarcò [...] di Monfalcone, in servizio dal 1968 al 1999, esposto dal 2005 presso il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
Fonti e Bibl.: T. Sillani, Lettere di E. T., Firenze 1924; M. Vignini Paloschi, E. T., Milano 1940 ...
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CANTALAMESSA, Giulio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque ad Ascoli Piceno il 1º apr. 1846 da Igino, notaio, della famiglia ascolana dei Cantalamessa Carboni.
La personalità del C. venne maturando nell'ambiente [...] la conservazione degli affreschi di S. Maria Antiqua in Roma (1901) e di una commissione per il Cenacolo di Leonardo da Vinci (1906).
Fu anche membro del Consiglio superiore delle Belle Arti, dal quale nel 1911dovette dimettersi per ragioni di salute ...
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FERLONI, Pietro
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Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo arazziere attivo a Roma dal 1717, quando fu nominato direttore della fabbrica pontifidi S. Michele fondata nel 1710 per volere di [...] sia la copia dell'arazzo donato nel 1533 da Francesco I a Clemente VII e raffigurante il celebre affresco di Leonardo da Vinci, come comunemente ritenuto (Viale Ferrero, 1962), bensì di uno degli arazzi del Quirinale, la Comunione degli apostoli, o ...
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MELI, Romolo
Alessio Argentieri
– Nacque a Roma il 23 apr. 1852 da Giosuè, scultore di origine bergamasca, e da Agostina Cremonesi.
Nel 1868 conseguì a Roma il baccellierato in filosofia, nel 1869 la [...] conseguì la libera docenza in geologia e dal 1883, vinto il concorso, insegnò mineralogia e geologia nell’istituto tecnico Leonardo da Vinci di Roma. Nel 1885, morto Ponzi, il M. fu chiamato a succedergli quale direttore del gabinetto di geologia e ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] di secolo, la partecipazione dell'artista ai dibattiti sull'edificazione della facciata del duomo e sui restauri dell'Ultima Cena di Leonardo da Vinci.
Il L. morì a Milano il 28 dic. (o il 28 ottobre) 1828. Nello stesso anno D. Cesari ne eseguì un ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] sembra risolutiva. La Danae fu scritta invece nel 1496 e resa famosa dal fatto che fu messa in scena da Leonardo da Vinci: i suoi disegni si conservano nel codice Atlantico nella Biblioteca Ambrosiana a Milano e su un foglio al Metropolitan Museum ...
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MELI, Giuseppe.
Francesco Franco
– Nacque a Palermo il 18 nov. 1807 da Andrea e da Maria Giuseppa Clemente. Pur avendo mostrato un precoce interesse per l’arte (già all’età di sette anni sembra infatti [...] proprio per aver perseguito un’arte basata fortemente sui «valori italiani», attraverso lo studio di L.B. Alberti e Leonardo da Vinci (Di Marzo) e per aver colto «il vero carattere» dei soggetti dipinti (Gallo, 1842).
Il M. morì a Palermo ...
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CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] e poi tenente, in servizio presso il ministero della Guerra. Dal 1920 al '22 fu professore di lettere presso l'istituto tecnico "Leonardo da Vinci" di Roma, e dal 1922 al '31 presso il liceo scientifico "Cavour" di Roma. Dal 1932 al 1936 svolse le ...
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MIGLIOROTTI, Atalante
Gregorio Moppi
– Scarse, e concentrate soltanto in periodi circoscritti, le notizie che lo riguardano. Figlio del fiorentino Manetto (illegittimo a detta di D’Ancona, p. 361), [...] a musician, New Haven-London 1982, pp. XXII s., 3, 7, 22, 83; H.C. Slim, The lutenist’s hand, in Achademia LeonardiVinci, I (1988), p. 32; A.M. Cummings, The politicized Muse. Music for Medici festivals, 1512-1537, Princeton, NJ, 1992, pp. 39, 188 ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...