NONO, Luigi
Angela Ida De Benedictis
NONO, Luigi. – Nato il 29 gennaio 1924 a Venezia, secondogenito di Mario e di Maria Manetti, già nell’ambito familiare ebbe i primi stimoli per la sua formazione [...] a consumare il marmo, od altra pietra soverchia, ch’eccede la figura che dentro a quella si rinchiude» (Leonardo da Vinci, Trattato della pittura, par. 32). Questo procedere per sottrazione modellando il suono in tempo reale è evidente nel ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] 'attività del B., e in partic. La preparazione autogr. del volume sul Cenacolo;su di esso, cfr. G. Galbiati, Il Cenacolo di Leonardo da Vinci del pittore G. B. nei giudizi d'illustri contemporanei, Milano-Roma 1920;v. anche C. Pedretti, I mss. B. all ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] di 110.
Nell’anno scolastico 1957-1958 aveva tenuto una supplenza in lingua e letteratura francese al liceo Leonardo da Vinci, divertendosi ad affascinare e sorprendere gli studenti; tra l’altro, per rendere loro più chiare certe novelle di ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] pp. 115-120; I. Ricci, Fra L. P.. L’uomo e lo scienziato (con documenti inediti), Sansepolcro 1940; P. Speziali, Léonard de Vinci et la Divina proportione de L. P., in Bibliothèque d’Humanisme et Renaissance, XV (1953), pp. 295-305; T.R. Castiglione ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] mandato, assieme al maestro generale dei domenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo scioglimento del vescovato di Fermo, che venne conferito al vescovo di Valva, Bartolomeo Vinci (ibid., f. 2v; 381, ff. 115v-117v).
Infatti, per paura ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] e secondo il Vasari numerose statue antiche erano state restaurate da L. Lotti (Lorenzetto); buoni erano anche i rapporti con Leonardo da Vinci. Benché l'E. non si fosse abbandonato ad ambiziosi progetti edilizi a Ferrara o a Roma, un piano edilizio ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dalla notizia dell'imminente nascita di un successore legittimo del nipote. Trasferitasi a Pavia, I. venne raggiunta da Leonardo da Vinci che, nell'estate 1490, ideò per lei un'elegante sala da bagno racchiusa in un padiglione di marmo, illuminato ...
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Famiglia di stampatori e librai attivi nel Milanese dal XVIII secolo. Le prime notizie di una bottega libraria di proprietà dei Vallardi risalgono all’attività di Francesco Cesare, nato a Milano il 15 [...] in assortimento. Specialmente di quelli pubblicati dalla antica ditta Pietro e Giuseppe Vallardi..., Milano 1833; Disegni di Leonardo da Vinci posseduti da Giuseppe Vallardi, dal medesimo descritti ed in parte illustrati, Milano 1855; Il nipote del ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] la produzione musicale e l'attività didattica, impedì al L. di emergere pienamente fino al 1730, anno in cui appunto Vinci moriva, Hasse si trasferiva a Venezia sulle orme di Porpora, e Sarro e Mancini cominciavano a diradare gli impegni compositivi ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] Pinac. civica di Montefortino: Faldi, 1959, p. 72); una incisione eseguita dallo stesso C. raffigurante la Morte di Leonardo da Vinci (un disegno preparatorio datato 1783 è conservato all'Ashmolean Museum di Oxford, mentre il rame si trova nella ...
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vinciano
agg. e s. m. e f. – 1. agg. e s. m. Della cittadina toscana di Vinci, in prov. di Firenze: il museo v., in cui sono conservate testimonianze di Leonardo da Vinci (soprattutto disegni e modelli di macchine); la popolazione v. e, come...
leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...