GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] Verdi, G. Puccini, A. Catalani, P. Mascagni, R. Leoncavallo, J. Massenet, U. Giordano. Tuttavia, manifestò da subito un dovuto dirigere anche Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo in lingua tedesca, ma per la mancanza di prove ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] i fanghi termali di Hammamel. In Egitto, dove fu medico del vicere, aveva fondato, verso il 1847, con l'avv. G. Leoncavallo, il giornale Lo Spettatore egiziano, che ebbe vita per circa vent'anni, e un Bullettino, per i connazionali, nei quali svolse ...
Leggi Tutto
DE MACCHI, Maria
Alberto Iesuè
Nacque a Paruzzaro (prov. di Novara) il 15 sett. 1867 da Carlo e Giuseppina Sogno e fu allieva non di Augusta Boccabadati Francalucci - come riportato dal Celletti - in [...] di F. Hummel e, ancora a marzo, in un concerto in cui eseguì brani della stessa Mara e dei Pagliacci di R. Leoncavallo, ottenendo un notevole successo.
Nella stagione 1896-97 fu al teatro Carlo Felice di Genova in Asrael di A. Franchetti (Nefta e ...
Leggi Tutto
CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] del mondo. Passò infatti subito dopo al teatro S. Carlo di Lisbona, ove fu Nedda ne I Pagliacci di R. Leoncavallo, rivelando così fin dagli esordi una decisa preferenza per il repertorio verista e per tutti quei ruoli che meglio le consentivano di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera italiana a cavallo fra Otto e Novecento trova in Puccini la sua figura di spicco, [...] , senza mai più riuscire a ripetere l’exploit: e sono Cavalleria rusticana (1890) per Mascagni, Pagliacci (1892) per Leoncavallo, Andrea Chénier (1896) per Giordano, Adriana Lecouvreur (1902) per Cilea.
A fine Ottocento l’argomento del giorno fra ...
Leggi Tutto
DELLI PONTI, Raffaele
Giancarlo Brioschi
Nacque a Napoli il 5 genn. 1864 da Alessandro e da Elisabetta Colannes. La sua formazione musicale avvenne presso il conservatorio di Napoli, ove studiò pianoforte [...] la produzione operistica, soprattutto quella verista: nella sua produzione figurano infatti, oltre ai nomi di P. Mascagni, di R. Leoncavallo, di U. Giordano e di F. Alfano, quelli di autori le cui opere, oramai scomparse dal cartelloni teatrali, sono ...
Leggi Tutto
SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] di Milano nella prima assoluta della Cabrera di Gabriel Dupont. Fu poi al Politeama Rossetti di Trieste e partecipò alla tournée di Ruggero Leoncavallo in Germania, dove cantò in Zazà e, a suo dire, in Rolando di Berlino: ma si dovette trattare di un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento, la produzione operistica sviluppatasi in Italia e in Francia ha manifestato [...] (1858-1924) e Pietro Mascagni (1863-1945), o da singole opere dei vari Francesco Cilea, Umberto Giordano, Ruggero Leoncavallo senza dare posto alle nuove composizioni per le quali il pubblico manifesta sempre minore disponibilità.
Il mondo dell’opera ...
Leggi Tutto
FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] presenza fu assidua in numerosi altri teatri italiani; dopo aver diretto al teatro S. Carlo di Napoli opere di R. Leoncavallo (IMedici), G. Bizet (Ipescatori di perle), Mascagni (L'amico Fritz) e G. Donizetti (L'elisir d'amore) nella stagione 1893 ...
Leggi Tutto
GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] apr. 1943.
Di lui ci rimangono alcune incisioni di arie tratte dall'Aida di Verdi, da Zazà e da I pagliacci di Leoncavallo, dall'Adriana Lecouvreur di Cilea, dalla Manon Lescaut, dalla Bohème e dalla Tosca di Puccini, dal Mefistofele di Boito, dalla ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...