GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] 1923; U. G., numero unico di Musica e scena, 1926; R. Giazotto, U. G., Milano 1949; R. De Rensis, U. G. e R. Leoncavallo, in Quaderni dell'Accademia Chigiana, XX (1949), pp. 7-15; G. Fauré, Lettres intimes, a cura di Ph. Fauré-Fremiet, Paris 1951, p ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] Iris di P. Mascagni e Siberia di U. Giordano; infine, nel 1897, fu al Cairo, dove interpretò I Pagliacci di R. Leoncavallo, Carmen diG. Bizet e Proserpina di C. Saint-Saëns, diretta dall'autore, e nel 1898 a Buenos Aires, dove ottenne un grandissimo ...
Leggi Tutto
JONES, Richard
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e teatrale inglese, nato a Londra il 7 giugno 1953. Come tutti i grandi registi anglosassoni, presenta una spiccata tendenza a centrare i propri [...] David Sawer, Lulu di Alban Berg, Les Troyens di Hector Berlioz, Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni e Pagliacci di Ruggero Leoncavallo, The bitter tears of Petra von Kant di Gerald Barry, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach), nonché con il ...
Leggi Tutto
TOSCANINI, Arturo.
Giuseppe Rossi
– Nacque a Parma il 25 marzo 1867, primogenito di Claudio e di Paola Montani (seguirono le sorelle Narcisa, Ada, Zina); fu registrato l’indomani con i nomi di Arturo [...] cantori di Norimberga di Wagner. Vi propose in prima assoluta Anton di Cesare Galeotti (1900; lo stesso anno battezzò Zazà di Leoncavallo al Lirico), Le maschere di Pietro Mascagni e, nella chiesa di S. Maria della Pace, Mosè di Lorenzo Perosi (1901 ...
Leggi Tutto
FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] preziose ridicole di F. Lattuada (il 9 febbraio 1929con J. Kiepura ed E. Stignani, in prima esecuzione assoluta), Pagliacci di R. Leoncavallo (il 24 dello stesso mese, con A. Melandri e V. Damiani), Lohengrin (il 10 marzo con C. Galeffi, A. Pertile e ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] a opere di repertorio, diresse Haensel und Gretel di Humperdinck (con la Carosio, Elvira Casazza e la Pederzini, 1937), Zazà di R. Leoncavallo (con G. Bechi, la Favero e B. Gigli, 1940), Fedora di U. Giordano (con T. Gobbi e la Pederzini), Soleida di ...
Leggi Tutto
Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] manifestò l'intenzione di fondare una società di produzione, la Musical-Film, in cui coinvolgere Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, Franco Alfano, mentre Ricordi pubblicò a uso filmico riduzioni per pianoforte di Iris di Mascagni, La Wally di ...
Leggi Tutto
BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] aver partecipato alla stagione lirica di Caracalla, il 13 ottobre 1939 per la stagione lirica dell'EIAR interpretò l'EdipoRe di R. Leoncavallo. La stagione 1939-40 fu l'ultima della Scala a cui partecipò il B. in una famosa ripresa della Linda di ...
Leggi Tutto
GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] di P. Mascagni. Il G., inoltre, riuscì ad acquisire alla Casa Sonzogno altre importanti opere quali Pagliacci di R. Leoncavallo, Amico Fritz di Mascagni, e Andrea Chénier e Fedora di U. Giordano, rappresentati tutti a Milano, oltreché nei teatri ...
Leggi Tutto
LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] che presto Fausta avrebbe raggiunto. Fu attiva dal 1893 al 1895 a Stoccolma (Valentina ne Gliugonotti di Meyerbeer, Pagliacci di R. Leoncavallo, L'amico Fritz di P. Mascagni, Donna Anna nel Don Giovanni di W.A. Mozart); l'anno successivo cantò al S ...
Leggi Tutto
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...