Tra le caratteristiche principali della lingua dei media si rileva quella del riuso, ovvero della citazione (spesso non esplicita, la cosiddetta criptocitazione: Bazzanella 2004) di frasi, locuzioni, nomi [...] ); “Pari siam” e “Questa o quella per me pari sono” (Rigoletto, di Verdi); “Ridi pagliaccio” (I pagliacci, di R. Leoncavallo); traviata (Verdi); “Un bel dì vedremo” (Madama Butterfly, di Puccini); vedova allegra (F. Lehár); “Vissi d’arte, vissi d ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] , com’è il caso di forme quali augello, rubella, è d’uopo, dessa, nel libretto, programmaticamente verista, dei Pagliacci di Leoncavallo:
l’autore ha cercato [...] porgervi
uno squarcio di vita. Egli ha per massima
sol che l’artista è un uomo e che ...
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verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...
controviolino
s. m. [comp. di contro- e violino]. – Strumento della famiglia degli archi, a quattro corde, ideato e fabbricato in pochi esemplari dal liutaio Valentino De Zorzi nel primo decennio del sec. 20° come strumento intermedio tra...